Bosco dell’Incoronata, il parco naturale al centro del Tavoliere delle Puglie
Scritto da
Ettore Benigni
Giornalista
A poco più di 10Km da Foggia, l’area ospita un raro bosco di roverelle con querce centenarie. È lambito dal torrente Cervaro, che nasce dai monti Dauni e dopo circa 80Km sfocia in mare nella palude dell’oasi del Lago Salso, vicino al golfo di Manfredonia
Nel cuore del Tavoliere delle Puglie, a circa 12 kilometri da Foggia, si trova il Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata. All’interno di questa porzione di territorio, che si sviluppa per circa mille ettari tra il torrente Cervaro e la periferia della città di Foggia, si può trovare un’area di 320 ettari di bosco planiziale lambito proprio dal torrente: si tratta nello specifico di 115 ettari di prateria e di 162 ettari di bosco ad alto fusto.
Di cosa parliamo?
Gli ambienti naturali
Tra le aree naturalisticamente più interessanti del Parco, che è stato istituito nel 2004 ed è occupato in gran parte da zone coltivate, c’è una porzione di bosco di roverelle, querce a foglie semipersistenti: in alcuni casi si tratta di piante ultracentenarie e quindi particolarmente rare. Tra gli altri alberi caratteristici dell’area, la cui gestione è affidata al Comune di Foggia e a ingresso libero per i visitatori, ci sono il pioppo bianco, l’olmo e il frassino.
Questa porzione di parco, in altre parole, è la testimonianza dei boschi planiziali originari che occupavano il Tavoliere prima che venissero portate a termine le bonifiche. Le grandi querce, tra l’altro, rappresentano un habitat ideale per diverse specie faunistiche a cui offrono casa e riparo.
Altra caratteristica del Bosco dell’Incoronata è il corso d’acqua che lo attraversa, il Torrente Cervaro, che ha origine dai monti Dauni e dopo 80 kilometri sfocia in prossimità del golfo di Manfredonia, in un’area paludosa nota come Oasi Lago Salso.
Tra le specie animali presenti nel parco si annoverano il gatto selvatico, la volpe, il cinghiale, il tasso e il cervo, e tra i volatili l’aquila reale, l’aquila del Bonelli e il gufo reale, il nibbio reale e il gheppio.
Il Tavoliere delle Puglie
Il territorio della Provincia di Foggia può essere suddiviso in tre subregioni principali: il Tavoliere delle Puglie, il Promontorio del Gargano e i Monti Dauni. Il Tavoliere è una pianura di 80 kilometri per 40, caratterizzata dalle coltivazioni di cereali e – in alcuni casi più rari – vigneti, uliveti e coltivazioni di ortaggi. Il Bosco dell’Incoronata è una delle oasi che sono sopravvissute nel tempo all’agricoltura intensiva caratteristica dell’area.
Il Santuario
Ai confini del parco sorge anche il Santuario della Madonna dell’Incoronata, nato nel luogo in cui si narra si sia verificata un’apparizione della Vergine a un pastore e a un nobile locale nel 1001. Tra i pellegrini che hanno nel tempo visitato la struttura ci sono San Francesco D’Assisi, Sant’Antonio da Padova, Padre Pio e Papa Wojitila.
Il progetto #RigeneraBoschi
Il Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata è stato la quarta e penultima tappa del progetto #RigeneraBoschi, l’iniziativa di Sorgenia per tutelare il patrimonio boschivo italiano.
Il progetto è stato inaugurato il 30 ottobre insieme ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Comprensivo Foscolo – Gabelli che per l’occasione hanno avuto modo di scoprire le bellezze del Santuario dell’Incoronata, un trullo che rievoca l’architettura pugliese, grazie alle spiegazioni del parroco don Gaetano. Nel pomeriggio, accompagnati da esperti e dal delegato comunale, hanno praticato plogging nel bosco circostante, contribuendo alla sua pulizia e prendendosi cura della natura.
- Intervista a Francesco Strippoli, Consigliere Comunale Delegato Parco naturale regionale Bosco Incoronata
- Intervista a Rita Pesante, Insegnante dell’Istituto comprensivo Foscolo Gabelli di Foggia