Piccole foreste, grande beneficio

Scritto da Rete Clima
Ente non profit che accompagna le aziende in percorsi di sostenibilità e di decarbonizzazione

Nel vasto panorama delle iniziative ambientali, una pratica ha catturato l’attenzione della nostra Rete per la sua semplicità ed il suo impatto rigenerante: si tratta delle Tiny Forest, piccole foreste molto fitte concepite in Giappone.
Questo innovativo approccio alla forestazione, ideato appunto dal botanico giapponese Akira Miyawaki, ha conquistato il cuore di molte comunità globali, offrendo un antidoto alla deforestazione e alla perdita di biodiversità, rappresentando una rivoluzione nel mondo della riforestazione.

Una vasta diversità in un piccolo spazio

I tradizionali interventi di piantagione di boschi urbani o periurbani prevedono infatti la definizione di piantagioni regolari che permettono la realizzazione delle opere di manutenzione nei primi anni di vita delle piantine forestali; tra questi irrigazione e sfalcio, che sono operazioni che necessitano spazio tra le file e lungo le file dell’impianto forestale per permettere un’ottimale svolgimento delle stesse.

Questo non è necessario con le nuove oasi verdi urbane, dove l’accento è posto sulla diversità vegetale, sulla densità e sulla rapidità di crescita: in questo caso, infatti, una fitta copertura erbacea garantisce più alti livelli di umidità che si riflettono in un maggior tasso di sviluppo di foglie, fiori e frutti!
Il cuore di questa metodologia è infatti la creazione di foreste dense e autosufficienti in spazi limitati, in modo da infondere una vasta diversità in un piccolo spazio. Ed è anche questa limitata necessità di spazio che rende questa tipologia di riforestazione urbana così interessante: già anche solo un centinaio di metri quadri è sufficiente alla realizzazione di questi poli di biodiversità, il che rende possibile realizzarli praticamente ovunque, nei pressi di un parcheggio, su una rotonda, perfino nel cortile della propria azienda!

Inoltre, piuttosto che piantare un numero limitato di specie, come spesso avviene nelle tradizionali piantagioni, queste mini-foreste contengono una miscela ricca e variata di alberi e arbusti autoctoni che conta fino a una media di 3/3,5 piante a mq.

Un ambiente resistente e sano

Carattere fondamentale è proprio l’individuazione di specie ad hoc per ogni zona destinataria dell’intervento facendo leva sulla vocazionalità del territorio, che permette ad una specie vegetale di prosperare laddove un’altra non avrebbe possibilità di sopravvivenza. La disposizione di questa tipologia di piante non solo crea un ambiente più resistente e sano, ma stimola anche la crescita veloce e rigogliosa.

Qualità dell'aria e biodiversità

Ciò che rende il metodo Miyawaki così entusiasmante è la sua rapidità nell’ottenere risultati tangibili: mentre molte piantagioni richiedono anni prima di manifestare un impatto significativo, le Tiny Forest crescono invece a ritmo accelerato: in soli due o tre anni, questi boschetti possono trasformarsi in folti rifugi verdi, catturando carbonio, migliorando la qualità dell’aria e fornendo habitat per la fauna selvatica locale.

Il coinvolgimento attivo della comunità

Un altro elemento chiave delle Tiny Forest è il coinvolgimento attivo della comunità: dall’inizio del processo di piantumazione alla cura continua delle foreste, le comunità diventano custodi della loro oasi verde. Questa partecipazione non solo assicura la sopravvivenza e la prosperità della TinyForest, ma crea anche un senso di responsabilità ambientale e orgoglio comunitario che sfocia inevitabilmente in un’importantissima opera di sensibilizzazione, specialmente se coinvolte le scuole con cui attivare laboratori di campo con attività come monitoraggi delle specie presenti.

Oltre a specie diverse si hanno generi, ordini, famiglie diverse!

Questo perché, una volta avviate, queste micro-foreste diventano un serbatoio fondamentale per la vita di uccelli, insetti, piccoli roditori, anfibi e molto altro. Su una più larga scala, oltre a ripristinare gli ecosistemi, offrono una serie di servizi ecosistemici: la ricca biodiversità che emergere in questi microcosmi verdeggianti sostiene la salute degli ecosistemi circostanti. Inoltre, la presenza di spazi verdi in aree urbane migliora la qualità della vita, riduce lo stress, promuove un maggior benessere mentale tra i residenti e riduce localmente la temperatura dovuta al fenomeno delle isole di calore. In un mondo sempre più consapevole dell’importanza della sostenibilità, le Tiny Forest di Miyawaki offrono un modello vincente per risolvere le sfide ambientali. Una piccola foresta, piantata con amore e cura, può davvero fare una grande differenza.