I riconoscimenti dell’edizione 2025 evidenziano progressi rispetto all’anno precedente, quando a ricevere il “bollino” dell’associazione internazionale erano stati 11 in meno. In prima linea Borgo Virgilio, Cernusco sul Naviglio, Bacoli, Cesa, Manduria, Castro, Tortora e Ferrara.
Sono complessivamente 122 i borghi, i paesi e le città italiane che si distinguono per la lotta agli abbandoni illeciti di rifiuti, per la promozione di comportamenti responsabili, per le opere di sensibilizzazione sul territorio e per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani (qui l’elenco completo).
Per ottenere il riconoscimento di “Comuni Plastic Free” i partecipanti sono stati valutati sulla base di 23 criteri pensati per elaborare una classifica di attenzione all’ambiente, rispetto per la natura e impegno per la sostenibilità.
La premiazione si è svolta nella prima settimana di marzo al Teatro Mediterraneo di Napoli, con l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Comune di Napoli.
Nella loro roadmap sull’eliminazione della plastica i Comuni vengono premiati con una, due o tre tartarughe, fino alle “tre tartarughe gold” dei primi della classe, a seconda dei risultati che riescono a ottenere e delle azioni che mettono in campo.
INDICE DEI CONTENUTI
I Comuni Plastic Free 2025
A ottenere i riconoscimenti 2025 dell’associazione internazionale Plastic Free Onlus, attiva dal 2019 nella lotta all’inquinamento da plastica, sono 11 amministrazioni in più rispetto al 2024, quando erano state 111, e tra i più virtuosi si sono distinti Comuni equamente distribuiti tra il Nord, il Centro, e il Sud Italia.
Si tratta, nello specifico, di Borgo Virgilio e Cernusco sul Naviglio in Lombardia, rispettivamente in provincia di Mantova e Milano, di Bacoli e Cesa per la Campania, rispettivamente in provincia di Napoli e Caserta, di Manduria in provincia di Taranto e Castro in provincia di Lecce per la Puglia, di Tortora (Cosenza) in Calabria e di Ferrara in Emilia-Romagna.
Un percorso virtuoso verso la sostenibilità
L’iniziativa di Plastic Free non è soltanto un premio, ma uno stimolo per i Comuni che scelgono di impegnarsi in un percorso virtuoso, di assumersi una responsabilità precisa verso l’ambiente e per la qualità della vita dei cittadini, fatta di azioni concrete per ridurre l’inquinamento da plastica, sensibilizzare i cittadini, educare le nuove generazioni e costruire una comunità più consapevole e sostenibile.
Un Comune Plastic Free è un motore di trasformazione, un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di vivere il proprio territorio. E quando il legame tra Istituzioni e cittadini è così forte, il cambiamento non solo è possibile, ma diventa inarrestabile.
– Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus
Gli obiettivi per il 2026
Archiviati i premi per il 2025, Plastic Free Onlus sta già lavorando sull’edizione 2026 della manifestazione. La finestra per le amministrazioni che vorranno candidarsi si aprirà tra poche settimane, a giugno, mentre l’associazione, che oggi opera in 30 Paesi su scala internazionale, è già al lavoro: ha attivato i contatti con le amministrazioni regionali in tutta Italia per definire insieme a loro come sarà possibile reperire le risorse necessarie per dare sostegno economico ai comuni che vorranno impegnarsi a eliminare l’inquinamento da plastica.
Ti potrebbe interessare anche

Ambiente 3 Luglio 2025
Plastic Bag Free Day, il 3 luglio è il giorno per dire no ai sacchetti di plastica
Considerate come una delle principali cause della presenza inquinante di plastica nei mari, le buste sono al centro di una mobilitazione internazionale che punta a eliminarle. E uno studio realizzato negli Stati Uniti dimostra come la mobilitazione dei legislatori sia efficace per ottenere risultati Il Plastic Bag Free Day è…
Leggi →
Innovazione 23 Giugno 2025
Digitalizzazione sostenibile: l’altra faccia del progresso tecnologico
Cresce su scala globale l’impatto ambientale attribuibile alle tecnologie digitali. Un nuovo rapporto dell’UNCTAD richiama l’attenzione sul tema, che parte dall’estrazione delle terre rare per arrivare al consumo energetico dei data center. E che coinvolge anche il “peso ambientale” di una singola e-mail o delle chat sui servizi di messaggistica…
Leggi →
18 Giugno 2025
Incendi in Canada, la nube di fumo viaggia fino alla Valle d’Aosta
A confermarlo sono le rilevazioni dell’Arpa regionale, che aveva già riscontrato il fenomeno in occasioni analoghe negli anni scorsi. Le polveri sottili hanno raggiunto le Alpi attraversando l’oceano in alta quota, come dimostrano i modelli previsionali e le immagini satellitari Le conseguenze degli incendi che hanno interessato e stanno interessando…
Leggi →