Conformarsi ad elevati standard stabiliti a livello internazionale può essere una opportunità per le aziende di qualsiasi settore per aumentare la propria competitività e diventare sinonimi di eccellenza. Ciò avviene attraverso le cosiddette certificazioni di qualità di prodotti, processi e servizi che vengono ottenute, da parte della aziende, attraverso un’entità terza, autorevole ed imparziale.
CERTIFICAZIONE: OCCASIONE DI MIGLIORAMENTO PER LE AZIENDE
Si tratta di un percorso di miglioramento verso alti modelli di gestione del business. L’Italia si colloca da tempo tra le prime posizioni al mondo in materia di certificazione. Ciò è dovuto anche alla particolare fisionomia imprenditoriale del nostro Paese, che è composto per il 95% da imprese micro, piccole e medie, per cui il numero di soggetti che decidono di sottoporsi a certificazione è elevato. Ma non solo. Numerosi sono i vantaggi che comporta questo processo.
I VANTAGGI: SOSTENIBILITÀ E MARKETING
Tra gli aspetti più importanti che possono essere introdotti all’interno dei trend di business delle varie aziende, ci sono di sicuro l’efficienza della modalità di gestione delle performance lavorative, e la sostenibilità delle stesse, intesa come capacità di mantenere la propria organizzazione stabile negli anni. In questo modo, si riesce a migliorare l’efficacia nella realizzazione dei prodotti e nell’erogazione dei servizi, oltre ad ottenere e incrementare la soddisfazione sia dei clienti che di altri interlocutori presenti sul mercato.
I vantaggi legati alla certificazione riguardano anche “l’esterno” dell’azienda: rivolgersi ad un ente terzo, che confermi l’adesione a questi standard di eccellenza, può diventare una grande leva di comunicazione per l’azienda stessa, che potrà essere considerata affidabile sia come produttore che come cliente. Attualmente, sulla base dei risultati raggiunti in ambito certificativo, si possono costruire vere e proprie campagne di marketing, fondamentali anche per la comunicazione interna ed istituzionale.
“LA CERTIFICAZIONE È UNA SCELTA, NON SOLO UN OBBLIGO”
“Il percorso di certificazione deve essere una scelta – commenta Zeno Beltrami, Regional Assessment Manager DNV GL - Business Assurance, una delle società leader mondiali della certificazione -. Chi lo vive come un obbligo si porta a casa soltanto un costo, senza approfittarne per costruire qualcosa di positivo. Ci sono sicuramente meccanismi di mercato che impongono alcuni livelli di standard, si pensi ad esempio all’ambito energetico o della sicurezza sul lavoro. Addirittura in alcuni settori, come quello dell’edilizia, non si può accedere se non si aderisce a questi modelli. In molti casi, purtroppo, la certificazione è considerata come un esame da passare con la sufficienza. L’adesione virtuosa e volontaria è l’approccio migliore, di contro a quella meramente opportunistica e induttiva”.