Il Bosco di Forlì-Bertinoro: un patrimonio naturale tra le colline romagnole

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

Un'area verde di oltre mille ettari, di proprietà della Diocesi di Forlì-Bertinoro, si estende sulle colline romagnole, rappresentando un importante patrimonio naturale

Il bosco di Forlì-Bertinoro è un’area verde di 1.008 ettari complessivi che si estende sulle colline dell’Appennino Romagnolo, dai 130 agli 800 metri di altitudine. L’intera area è di proprietà della Diocesi di Forlì-Bertinoro, ma una parte – precisamente 564 ettari – è affidata in gestione alla Società Agricola Sorgenia Boschi.

Il bosco tocca i Comuni di Bagno di Romagna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia e Tredozio.

La superficie del bosco si estende nelle vallate del Bidente, Montone, Rabbi, Savio e Tramazzo, aree che condividono una conformazione molto simile, tra due linee di crinale secondario dell’Appennino che separa la Toscana dalla Romagna.

Di cosa parliamo?

La flora

Il bosco di Forlì-Bertinoro ospita alcune delle specie caratteristiche del territorio, a partire dai querceti e dai boschi misti di latifoglie decidue, con una presenza importante di quercia decidua, castagno, carpino nero, orniello, acero e ciliegio. A queste specie si aggiungono nelle aree interessate di rimboschimenti il pino nero e il pino silvestre.

La storia del territorio

Il Bosco di Forlì-Bertinoro sorge sui poderi originariamente di pertinenza di parrocchie (o pievi) caratteristiche delle zone di collina e di montagna nei dintorni di Forlì, e che oggi afferiscono ai vicariati di Val Bidente, Val di Rabbi e Acquacheta.

Storicamente le parrocchie di questa zona non svolgevano esclusivamente compiti religiosi, ma erano in tutto e per tutto protagoniste della vita civile e amministrativa nelle loro comunità di riferimento.

Ognuna, stando alla tradizione, aveva in uso terreni poderali con seminativi, pascoli e boschi, che derivavano da donazioni o eredità. I proventi di questi terreni servivano ai religiosi per sostentarsi, per la manutenzione della parrocchia e per aiutare le persone più bisognose.

#RigeneraBoschi

Dopo il Parco Nord di Milano, #RigeneraBoschi è arrivato anche al Bosco di Forlì-Bertinoro, in Emilia-Romagna. Il progetto è stato inaugurato il 4 ottobre nella scuola primaria Gino Mattarelli di Fratta Terme, con la partecipazione degli alunni e i loro insegnanti, le associazioni che supportano il progetto e i cittadini.

Il progetto #RigeneraBoschi che ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sul ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici e nella prevenzione di incendi e dissesti idrogeologici, proseguirà in altre tre aree: il Parco naturale Regionale Bosco Incoronata nei pressi di Foggia, il Parco nazionale del Pollino, a cavallo tra Calabria e Basilicata, e il complesso regionale forestale “Colline Metallifere”, in Toscana.

  • Silvia Baldini, Istituto Diocesano Sostentamento Clero Forlì-Bertinoro