Rigenerazione naturale e sostenibilità: il progetto FMNR nel distretto di Talensi, Ghana
Scritto da
Sara Moraca
Biologa, è specializzata in Comunicazione della scienza. Scrive di clima e ambiente su varie testate nazionali e internazionali, tra cui «Corriere della Sera», «Nature», «El País». Insegna Comunicazione della scienza presso l’Università di Padova, università di Trento e università di Parma.
Il distretto di Talensi, situato nella fragile zona arida del Ghana settentrionale, è un’area in cui l’80% della popolazione dipende dall’agricoltura, dalla pesca e dalla silvicoltura per il proprio sostentamento. Questo territorio sta affrontando sfide significative a causa del cambiamento climatico, del disboscamento e delle pratiche agricole non sostenibili, che stanno riducendo la produttività agricola e aumentando la vulnerabilità delle popolazioni rurali. In questo contesto, World Vision Ghana, in collaborazione con World Vision Australia, ha implementato la seconda fase del progetto Farmer Managed Natural Regeneration (FMNR) nel distretto di Talensi dal 2013 al 2017, coinvolgendo 24 comunità.
Di cosa parliamo?
Il progetto FMNR
- Obiettivi del Progetto
Il progetto FMNR mirava a ripristinare centinaia di ettari di terreno degradato nel distretto di Talensi. L’obiettivo era affrontare problemi come l’erosione del suolo e la scarsa ritenzione idrica, che minano la produttività agricola e la sicurezza alimentare. Il metodo FMNR consiste nel rigenerare alberi dai ceppi di alberi precedentemente abbattuti ma ancora viventi, una tecnica che offre una soluzione a basso costo e altamente efficace per il ripristino del territorio.
- Implementazione del Progetto
Il progetto ha formato gli agricoltori all’uso della tecnica FMNR per rigenerare gli alberi sia sui campi coltivati che nelle aree pastorali. Gli agricoltori hanno imparato a potare gli alberi per stimolare la rigenerazione naturale. I rami e le foglie risultanti dalla potatura venivano lasciati sul campo, migliorando la qualità del suolo e riducendone l’erosione. La formazione includeva anche tecniche di agricoltura sostenibile, come il compostaggio sfuso, la pacciamatura e l’aratura con buoi.
- Ripristino del territorio
L’approccio FMNR ha permesso di ripristinare ampie aree di terreno degradato, aumentando la copertura arborea e migliorando la fertilità del suolo. Gli alberi rigenerati contribuiscono alla ritenzione idrica e riducono l’erosione, creando un ambiente più resiliente alle sfide climatiche.
- Miglioramento della sicurezza alimentare
Con l’aumento della produttività agricola, le comunità hanno potuto migliorare la loro sicurezza alimentare. La diversificazione delle attività agricole, inclusa la piantagione di alberi da frutto e la produzione di miele, ha fornito ulteriori fonti di reddito, riducendo la dipendenza esclusiva dall’agricoltura di sussistenza.
- Sviluppo delle capacità della comunità
Il progetto ha avuto un impatto significativo sulle capacità delle comunità locali. Gli agricoltori formati hanno acquisito conoscenze e competenze che li rendono più autonomi e capaci di gestire in modo sostenibile le risorse naturali. La creazione di gruppi di risparmio comunitario ha inoltre rafforzato la coesione sociale e fornito un sostegno economico in tempi di difficoltà.
- Sfide ambientali e sociali
Il progetto ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui la resistenza iniziale degli agricoltori all’adozione di nuove tecniche e la variabilità climatica che può influenzare negativamente i risultati agricoli. Inoltre, il disboscamento continuato e le pratiche agricole non sostenibili rappresentano ostacoli significativi.
- Adattamento delle strategie
Per superare queste sfide, è stato cruciale adattare le strategie di implementazione alle condizioni locali. La formazione continua e il coinvolgimento delle comunità nella gestione delle risorse naturali sono stati fondamentali per garantire l’adozione e il successo delle tecniche FMNR.
- Conclusioni
Il progetto FMNR implementato da World Vision Ghana e World Vision Australia nel distretto di Talensi ha dimostrato come tecniche innovative e a basso costo possano avere un impatto significativo sul ripristino del territorio e sulla resilienza delle comunità rurali. La rigenerazione naturale gestita dagli agricoltori ha migliorato la fertilità del suolo, aumentato la produttività agricola e diversificato le fonti di reddito, contribuendo a ridurre la vulnerabilità delle popolazioni locali alle sfide ambientali e socio-economiche.
- Raccomandazioni per il futuro
Per consolidare i successi ottenuti e affrontare le sfide persistenti, si raccomanda di:
- Espandere la formazione: continuare e ampliare i programmi di formazione per coinvolgere un numero maggiore di agricoltori e comunità.
- Monitoraggio e valutazione: implementare sistemi di monitoraggio e valutazione per misurare l’impatto delle tecniche FMNR e adattare le strategie in base ai risultati ottenuti.
- Promuovere la sostenibilità: incoraggiare pratiche agricole sostenibili attraverso incentivi e supporto tecnico, riducendo la dipendenza da pratiche non sostenibili.
- Collaborazione multi-settoriale: favorire la collaborazione tra diverse organizzazioni e istituzioni per condividere conoscenze, risorse e best practices.
- Sensibilizzazione comunitaria: rafforzare la consapevolezza comunitaria sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali per garantire il successo a lungo termine delle iniziative di rigenerazione.