Nel vasto panorama delle startup Made in Italy ce ne è una Whoosnap, molto ambiziosa, che intende rivoluzionare il modo di fare giornalismo e l’organizzazione delle aziende che si occupano di prodotti editoriali, e che si prepara a conquistare il mondo dopo i risultati raggiunti nel nostro Paese in questi primi mesi di attività. L’idea alla base di è semplice e innovativa: si tratta di una applicazione che permette a chiunque di richiedere un’immagine, statica o in movimento, anche a centinaia di chilometri di distanza.
CONDIVIDERE E VENDERE IMMAGINI IN TEMPO REALE: IL FUTURO DELL’INDUSTRIA EDITORIALE
È così possibile condividere e vendere una foto scattata o un video girato in un determinato momento e in un luogo stabilito. Il progetto, che promette di far concorrenza al famoso Periscope, arriva direttamente da due ragazzi pugliesi. “Ero a casa a Fasano e avevo bisogno della foto di un evento che si stava svolgendo a Roma in quel momento, ma non ne trovavo traccia né sui social né sui motori di ricerca. Così ho cominciato a pensare ad una piattaforma interattiva per la richiesta di immagini in tempo reale”. Così Enrico Scianaro, 27 anni, laureato in Economia e Ceo della neonata impresa insieme all’amico sviluppatore Vito Arconzo, racconta a Energie Sensibili come è nato questo progetto.
Attualmente l’applicazione è disponibile solo per utenti iOS, ma da maggio sarà scaricabile anche su Android. Gli iscritti superano già quota diecimila, ma il fenomeno è destinato a crescere sempre di più. Anche perché l’obiettivo di Scianaro e della sua squadra è molto più ambizioso di quello che sembra. “Noi vogliamo trasformare il mondo del giornalismo e della cronaca: con Whoosnap le notizie arrivano direttamente da chi è in giro: tutto vero e tutto in tempo reale, senza la necessità di aspettare agenzie di stampa e comunicati ufficiali”, sottolinea il Ceo.
WHOOSNAP: COME FUNZIONA E I GUADAGNI POSSIBILI
Utilizzare Whoosnap è facilissimo: una volta scaricata l’app, la persona si iscrive e viene geolocalizzata tramite Gps. Da quel momento riceve notifiche se qualcuno gli chiede di fotografare il posto in cui si trova in quel momento, e può viceversa avanzare richieste di qualcosa che gli interessa: un concerto, una manifestazione, vedere quanta gente c’è in un locale prima di avviarsi. Il tutto in maniera gratuita. O meglio, quasi gratuita. Il pagamento avviene infatti con una moneta virtuale, che in futuro sarà cambiata con dei buoni per negozi online o in moneta reale.
NON SOLO PERISCOPE: CON WHOOSNAP GARANTITA LA VERIDICITÀ DELLE IMMAGINI
Altro che Periscope, dunque. “Su questa piattaforma – conclude Scianaro - è la persona stessa che mostra video di quello che sta accadendo in quel preciso momento accanto a lei. Con Whoosnap abbiamo invece creato un sistema di richieste che è unico nel suo genere e che rivoluzionerà di sicuro il modo di fare giornalismo, noi speriamo in tutto il mondo. In più garantiamo la veridicità dei materiali: per caricare una foto, infatti, non si può attingere dalla gallery del telefono ed è necessario che venga scattata al momento della risposta. Inoltre, l’applicazione impedisce di effettuare scatti se l’utente non si trova esattamente nel luogo richiesto”.