È tutta Made in Milano la nuova piattaforma che aiuta le imprese italiane a cresce e diventare competitive a livello internazionale. È stata infatti realizzata dal MIP Graduate School of Business del Politecnico del capoluogo lombardo “Deal Italy”, il portale che agevola l’accesso al credito delle piccole e medie aziende ai capitali esteri per portare a termine i propri progetti di innovazione e internazionalizzazione. Si tratta di un servizio digitale che avvicina domanda e offerta nel mercato dei capitali, rendendo così più sostenibili i costi dei soggetti imprenditoriali che vogliono investire.
PIÙ CRESCITA PER LE PMI CON L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’internazionalizzazione è diventata una prerogativa indispensabile per poter aiutare le imprese a crescere e ad aumentare il proprio volume di affari. Di questo ne sono ben consapevoli i due co-fondatori della startup, Giuseppe Bonelli e Paolo Polverosi: l’idea che hanno sviluppato, e che è alla base di Deal Italy, è quella di voler dare risposte semplici e veloci agli imprenditori in un periodo molto delicato per l’accesso al mercato del credito e dei capitali.
COME FUNZIONA DEAL ITALY?
In altre parole, Deal Italy permette di cedere la propria azienda o una quota di essa sul mercato internazionale minimizzandone il valore. L’obiettivo è procedere alla ristrutturazione finanziaria e operativa delle società per poterla far competere sui mercati esteri. Il tutto attraverso un algoritmo proprietario in grado di rilevare e analizzare gli aspetti finanziari delle pmi, tra cui asset tangibili e capitale umano.
Deal Italy lancia la piattaforma digitale per le PMI italiane http://t.co/jVE8FCyfo8
— Deal Italy (@DealItaly) 14 Giugno 2015
Utilizzare la piattaforma è facile. L’impresa interessata, dopo essersi registrata e aver descritto il proprio progetto, riceverà una valutazione gratuita ed entro 30 giorni saprà se la sua proposta è giudicata interessante dai fondi di Private Equity. Nel caso di interesse, inizierà la fase di valutazione completa dell’azienda, insieme all’eventuale proposta di acquisto o finanziamento entro 60 giorni dalla registrazione. Le pmi non vengono lasciate sole, ma accompagnate in tutte le fasi di crescita, vendita e rilancio.
FONDI DI PRIVATE EQUITY: QUALE IL VALORE IN ITALIA
Protagonisti di questa soluzione innovativa sono, dunque, i fondi di Private Equity stranieri. Si tratta di una attività finanziaria che negli ultimi anni è stata molto utilizzata anche in Italia. Basti pensare che nel solo 2014, questo tipo di fondi hanno investito quasi 4 miliardi di euro contro i 3,43 del 2013, secondo gli ultimi dati dell’Associazione italiana del private Equity e Venture Capital. Di questa somma 1,9 miliardi di euro arrivano da investitori internazionali, responsabili del 54% dell’intero patrimonio investito nel corso dello scorso anno, il che testimonia quanto le imprese Made in Italy siano una forte attrattiva per l’estero.