Gita fuori porta con una ricarica di auto elettrica: 5 posti da visitare vicino Bari

Scritto da La Redazione di Sorgenia

Ti sei mai chiesto dove puoi arrivare con una ricarica di auto elettrica? Se parti da Bari, ecco 5 luoghi da visitare per una fuga sostenibile del weekend

Abbiamo stilato una lista di cinque mete naturalistiche delle meraviglie, adatte per una gita fuori porta partendo da Bari. Lo abbiamo fatto tenendo conto di un fattore: che fossero luoghi dove si potrebbe andare (e tornare) con una sola ricarica di auto elettrica. Abbiamo fatto una stima prendendo le autonomie di 24 modelli di auto elettriche, e il risultato è che in media un’auto elettrica ha un’autonomia di circa 400 km. I nostri consigli rientrano tutti sotto i 150 km di distanza (quindi sotto le due ore di viaggio) da Bari da realizzare in una giornata. Ecco i nostri cinque luoghi da non perdere nei dintorni di Bari:

Di cosa parliamo?

Gravina

Questo borgo a circa 50 km da Bari nasconde due perle nelle sue profondità. Sotto l’abitato, infatti, si conserva in ottimo stato la cosiddetta “Gravina sotterranea”, un mondo sotterraneo che si snoda sotto le fondamenta dei palazzi della città, fatto di cunicoli, cantine, chiese rupestri, granai, forni seicenteschi. Una città sotto la città. La seconda perla nascosta è costituita dalle grotte e dalle chiese rupestri che costellano una parete della gravina (una rupe profonda più di 100 metri simile a un canyon) su cui la città è costruita. Le grotte erano usate qui come luogo di difesa e riparo, ma anche come abitazione o come luogo di culto, prima pagano poi cristiano. Altra attrazione della città, il Castello Svevo e la Basilica Cattedrale, adagiata sul ciglio di un crepaccio, con una vista meravigliosa sulla gravina.

Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Esteso dalla costa adriatica ai rilievi Lucani, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia custodisce l’ultimo esempio di steppa mediterranea presente in Italia. Non solo: sul suo territorio è presente la cava in cui nel 1999 sono state ritrovate più di 30.000 impronte di dinosauri, molte delle quali intatte e nitide: si tratta del giacimento più ricco al mondo. Ma i ritrovamenti fatti all’interno del Parco non si fermano a quelli animali: importantissimo anche il ritrovamento di uno scheletro di un ominide trovato intero e perfettamente conservato appartenente a una specie arcaica di Homo vissuto tra i 200 mila e i 400 mila anni fa. La visita al Parco Nazionale dell’Alta Murgia permette di ammirare le straordinarie testimonianze storiche, artistiche, archeologiche e ambientali presenti su tutto il territorio. Il luogo forse di maggiore interesse è il famoso Castel del Monte, il castello ottagonale fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia. Ma non mancano altri punti d’interesse: le necropoli, le masserie, i jazzi (i muretti a secco che recintavano i pascoli per gli ovini) i musei. Insomma la giornata passata al Parco Nazionale dell’Alta Murgia sarà una giornata piena, divisa tra le meraviglie naturali e quelle artificiali.

Parco Archeologico di Monte Sannace

La collina di Monte Sannace ospita uno tra i più importanti parchi archeologici della regione Puglia, in un contesto naturalistico e paesaggistico straordinario. Il Parco (raggiungibile con 30 minuti di macchina da Bari) custodisce uno dei più importanti insediamenti della Peucezia preromana, abitato sin dall’età del Ferro (IX secolo a.C.), probabilmente chiamato Thuriae. Il percorso di visita prevede due itinerari: uno archeologico e l’altro naturalistico. Nel primo caso viene offerta al visitatore la possibilità di osservare la configurazione topografica e le caratteristiche strutturali della città antica; nel secondo, di apprezzare le qualità naturalistico-ambientali del luogo nel suo complesso e di raggiungere punti di osservazione di particolare interesse paesaggistico.

Grotte di Castellana

Le grotte di Castellana sono un’altra tappa doverosa per chi si muove da Bari. Sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica, che offrono un meraviglioso spettacolo per i visitatori. Le grotte si sviluppano per una lunghezza di circa 3 km e raggiungono la profondità massima di 122 metri dalla superficie. All’interno d’estate si trova riparo dal caldo, grazie alle temperature medie che si aggirano sui 16,5 gradi. All’interno delle grandi cavità si trovano stalattiti, stalagmiti, fossili, canyon e concrezioni dalle forme e dai colori incredibili. La grotta principale è chiamata dagli abitanti del luogo la Grave: nel percorso di visita si potrà apprendere la storia della sua scoperta e le leggende legate a questo magico complesso sotterraneo.

Oasi Monte Sant’Elia

Per passare un giorno immersi nella natura, consigliamo la visita all’Oasi Monte Sant’Elia. 93 ettari di bosco inframmezzato dalle tipiche costruzioni pugliesi: i trulli del 1600 e alcuni jazzi, i tipici recinti per animali realizzati in pietra a secco. L’oasi si trova nel comune di Massafra, a circa 70 km da Bari, e affaccia sul golfo di Taranto e su una gravina. Al suo interno si incontrano diverse specie vegetali e animali, compresi: il lanario, il grillaio, il biancone, il gufo reale, la civetta, il barbagianni, il gheppio, l’istrice, il tasso e la testuggine di Hermann. L’Oasi comprende inoltre una storica masseria che include vari nuclei abitativi, tra cui i trulli sopra citati. Per arrivare a Monte Sant’Elia, se si proviene da Bari e Taranto bisognerà percorrere la S.S. 100, uscire a Mottola e proseguire in direzione Noci per 5,6 km fino ad un tornante a sinistra. Poco dopo svoltare a destra in direzione Martina Franca; proseguire per circa 5 km fino a trovare sulla destra la strada che conduce a destinazione.