I due colleghi di Sorgenia hanno vissuto insieme la tappa da Olbia a La Maddalena: “Incredibile fare un’esperienza di vela in questi luoghi incantati. E grazie al progetto scientifico abbiamo rafforzato la nostra consapevolezza sulle emergenze ambientali"
Dal tre al sette maggio, con partenza da Olbia e sbarco a La Maddalena: a salire a bordo del catamarano di Progetto M.A.R.E. (Marine Adventure For Research and Education) per la seconda tappa sono stati per Sorgenia Tommaso Maroni ed Edoardo Ascione. Tommaso è Stakeholder engagement analyst della digital energy company, e si occupa dei rapporti con i territori nello sviluppo dei progetti sulle energie rinnovabili, mentre Edoardo è il responsabile dell’area fiscale del Gruppo Sorgenia.
Il progetto M.A.R.E., promosso dal Centro Velico Caprera in collaborazione con One Ocean Foundation e con il sostegno di Sorgenia e altri sponsor, durerà 12 settimane, per 26 tappe e 1.500 miglia di navigazione. Gli equipaggi che si alterneranno a bordo toccheranno in tutto 25 aree marine protette con l’obiettivo di studiare, divulgare e proteggere il mare.
INDICE DEI CONTENUTI
Il dibattito sul problema della tutela del mare
“Entrare a stretto contatto con il mare e la natura in questi luoghi incantati è stato incredibile. Durante la nostra permanenza a bordo abbiamo incontrato anche un piccolo cetaceo – racconta Tommaso – Quanto all’aspetto scientifico, la cosa più interessante è stato il confronto continuo con persone che venivano da esperienze diverse dalle nostre, come lo skipper, il personale di bordo, i ricercatori e gli altri ospiti. Tra noi è nato un dibattito e un confronto continuo sul futuro dell’ambiente, orientato da dati e informazioni che difficilmente si riescono ad avere nella vita di tutti i giorni. È stata una full immersion in cui abbiamo davvero sentito l’urgenza del problema della tutela del mare, e ci ha dato anche motivazioni nuove e più forti per il nostro impegno personale”.
La vita a bordo è una esperienza totalizzante
“La possibilità di salire su un catamarano e vedere questi luoghi da una prospettiva nuova è stata per me una bellissima scoperta – aggiunge Edoardo – a bordo di una barca a vela si riesce a vivere il contatto con la natura in un modo che è difficile sperimentare altrimenti, e questo ricordo mi rimarrà a lungo. Dal punto di vista scientifico anche secondo me l’aspetto più affascinante è stato di essere coinvolto con altre persone in un’esperienza totalizzante: mi sono staccato completamente, per un po’, dalla realtà in cui vivo ogni giorno, e mi sono immerso in una nuova dimensione. Ho potuto avere una percezione più profonda dell’importanza della salvaguardia del mare, che spesso siamo portati a sottovalutare. E poi ho trovato estremamente interessanti le mini-lezioni e gli incontri con le persone del posto”.
Tommaso ci tiene a sottolineare l’importanza dell’esperienza in barca a vela come esempio di uno stile di vita più sobrio: “Di solito quello della vela è un contesto in cui per forza di cose si è portati alla frugalità, in cui si hanno a disposizione poche risorse e si devono utilizzare con attenzione. A me piace pensare a questo come a un modello che si può replicare anche in altri contesti: perché da una parte è vero che in generale l’obiettivo primario della sostenibilità ambientale è puntare al disaccoppiamento tra il Pil e il consumo di risorse, è anche vero che molto dipende dai comportamenti individuali. È fondamentale agire sui propri consumi anche quando può essere un po’ doloroso, perché dobbiamo imparare a guardare al futuro non soltanto a breve termine, ma su una distanza temporale più lunga”.
La sostenibilità parte anche da informazione e passaparola
“Uno degli aspetti principali quando si parla di rispetto per l’ambiente e di sostenibilità, in questo caso nel rapporto con il mare, è il ruolo che ognuno può svolgere direttamente. Ma c’è anche un aspetto fondamentale, che dovrà essere invece affrontato nel medio e lungo termine – sottolinea Edoardo – e che riguarda le campagne informative e la sensibilizzazione delle persone. Ognuno di noi è impegnato a dare il proprio contributo, e accanto a questo ci deve essere l’impegno per trasmettere le informazioni corrette puntando con decisione alle nuove generazioni. È utile l’educazione, ma allo stesso modo serve anche il passaparola, e il racconto delle nostre esperienze sarà un tassello in più per raggiungere questi obiettivi”.
Toccare con mano perché investire sulle rinnovabili è vincente
I giorni vissuti a bordo del catamarano di Progetto M.A.R.E., infine, serviranno per rafforzare la consapevolezza sui temi ambientali anche sul lavoro: “Siamo tutti abbastanza focalizzati a raggiungere gli obiettivi sfidanti di installazione e sviluppo di rinnovabili – concludono Tommaso ed Edoardo – ma ogni tanto fa bene rinfrescarsi le idee e toccare con mano a cosa servono e serviranno questi sforzi, che sono orientati non soltanto a risultati di business, ma a obiettivi nobili e rilevanti per il benessere del pianeta”.
Ti potrebbe interessare anche
Energia 12 Novembre 2025
Efficienza energetica: la ristrutturazione green aumenta il valore immobiliare fino al 50%
Secondo l’Osservatorio Restructura 2025, gli interventi di riqualificazione energetica non rappresentano solo un risparmio a lungo termine, ma un fattore di immediata e significativa rivalutazione del patrimonio La sostenibilità è diventata un elemento chiave nel mercato immobiliare: secondo quanto emerge dai dati pubblicati dall’Osservatorio Restructura* 2025, gli immobili che hanno…
Leggi →
Innovazione 10 Novembre 2025
BeDimensional, ecco la vernice al grafene che riscalda e fa risparmiare energia
Una tecnologia innovativa nata nei laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia promette di cambiare il modo in cui scaldiamo gli edifici: una vernice radiante che taglia i consumi fino al 40% e si installa come una normale pittura murale C’è una nuova idea di calore per il riscaldamento domestico che arriva…
Leggi →
Società 7 Novembre 2025
Elettrodomestici a basso consumo, arriva il nuovo bonus 2025
Un contributo economico per favorire la sostituzione dei vecchi apparecchi con modelli più efficienti. L’iniziativa del MIMIT sostiene le famiglie italiane nella transizione verso un consumo domestico più sostenibile Rendere le case italiane più efficienti e sostenibili. È questo l’obiettivo del Bonus Elettrodomestici 2025, promosso da Ministero delle Imprese e…
Leggi →