A bordo del catamarano del centro velico Caprera per la tappa da Alghero a Carloforte è salito il Cfo di Sorgenia Bioenergie, Marco Mantoan: “Il mare della Sardegna è bellissimo, ma è un ecosistema fragile. Ho sentito il suo grido d’aiuto”
La quarta tappa di Progetto M.A.R.E. (Marine Adventure For Research and Education) è partita da Alghero il 14 maggio per concludersi tre giorni dopo a Carloforte. A bordo del catamarano per Sorgenia c’era Marco Mantoan, Cfo di Sorgenia Bioenergie, responsabile degli aspetti finanziari, amministrativi e di gestione e controllo del gruppo della digital energy company che si occupa della produzione di energie da fonti rinnovabili a biomassa legnosa.
INDICE DEI CONTENUTI
Un'esperienza unica nel suo genere
“La vela è una delle mie passioni – spiega Marco – Ovviamente ho colto subito l’occasione di poter partecipare a un’iniziativa unica nel suo genere”. Sull’esperienza vissuta a bordo, l’ospite si è messo dall’inizio a disposizione dell’equipaggio: “Il nostro Capitano era un super esperto e totalmente autonomo – ricorda – quindi le mie mansioni non potevano che essere da mozzo semplice. Ci siamo limitati a supportarlo nell’issare la randa, cazzare il fiocco, tenere i parabordi nell’ormeggio per rifornimento carburante”.
I risultati scientifici delle campionature
L’esperienza di ricerca scientifica vissuta a bordo è stata più impegnativa : “La missione scientifica è stata ben organizzata e strutturata – sottolinea Marco – Siamo stati fortunati ad avere a bordo due biologi molto preparati, Arianna e Damiano, sempre pronti a dare spiegazioni per tutte le domande che nascevano spontaneamente, mentre piano piano si vedevano i primi risultati delle nostre campionature nel visualizzare i residui dal setaccio e/o dal microscopio”. “Vedere una tale biodiversità mi ha lasciato senza parole – prosegue Marco – Purtroppo dai campioni sono emersi anche alcuni residui di microplastiche, che rilanciano l’allarme circa le condizioni dei nostri mari”.

La maggiore consapevolezza e le azioni da compiere
Il bagaglio che Marco Mantoan porterà a casa non è soltanto quello di una splendida crociera a vela: “Da questa esperienza ho tratto – ancora una volta – una maggiore consapevolezza del fatto che molte brutte abitudini domestiche vanno sicuramente abbandonate se vogliamo salvaguardare il nostro pianeta e i nostri mari”.
“Quello della Sardegna è un mare stupendo – ricorda ancora Marco – Abbiamo avuto la possibilità di visitare anche il sito archeologico di Tharros, che mostra quanto il nostro mare ha dato per lo sviluppo di molte civiltà. Al tempo stesso mi ha dato la consapevolezza della sua relativa fragilità, ho sentito il suo grido di aiuto”.
Ti potrebbe interessare anche

Innovazione 16 Settembre 2025
FoodRes, la stampante 3D per il riuso degli scarti alimentari
Un progetto di ricerca del MIT trasforma gli avanzi di cucina in bioplastiche modellabili. L’idea di Yiqing Wang e Biru Cao premiata all’iF Design Award 2025 e all’ A Design Award 2024–2025 L’intuizione alla base della FOODres.AI Printer nasce da un dato: negli Stati Uniti, nel solo 2019, si sono…
Leggi →
Società 11 Settembre 2025
Overtourism: l’impatto sulle destinazioni italiane
Le principali località italiane dell’estate prese d’assedio. Un nuovo studio di Demoskopika analizza l’impatto del fenomeno su risorse, infrastrutture e ambiente, evidenziando l’urgenza di politiche di gestione per garantire la vivibilità e la sostenibilità L’overtourism, o sovraffollamento turistico, sta emergendo come una delle sfide più gravi per la sostenibilità del…
Leggi →
Innovazione 9 Settembre 2025
LEAFF: la bioplastica che si degrada a temperatura ambiente
Stratificata, ecologica, avanzata e multifunzionale: può diventare una valida alleata della lotta all’inquinamento da plastica L’inquinamento da plastica è una delle sfide ambientali più significative del nostro tempo. Dagli oceani alle montagne, i rifiuti di plastica contaminano il nostro ambiente e di conseguenza la nostra catena alimentare, causando anche danni…
Leggi →