Mercati di artigianato locale a Nairobi

Scritto da Gaia Dominici
Storyteller, vive nella savana in Kenya insieme a suo marito e a sua figlia raccontando la loro vita Maasai, portando il suo punto di vista su scelte di vita sostenibili

Ti trovi o troverai a Nairobi per qualche giorno e vorresti visitare uno o più mercati locali in cui poter acquistare oggettistica di artigianato kenyano? Allora questo articolo fa per te!

Che si tratti di sandali con decorazioni di perline fatte a mano o di ciotole in legno, l’artigianato kenyano 100% handmade rappresenta uno dei simboli di riconoscimento non solamente dell’intero paese ma anche delle varie etnie di cui è costituito.
Infatti, quello che non tutti sanno è che le diverse tribù kenyane (quarantadue in tutto) sono specializzate, a volte, nella realizzazione di determinati oggetti. Le donne maasai, ad esempio, sono le autrici dei meravigliosi gioielli di perline che spesso colorano le bancarelle dei mercati lungo tutto il paese, da Nairobi fino alla costa; le bellissime borse colorate chiamate kikapu venivano originariamente realizzate dalla tribù dei Kikuyu; la tribù dei Kamba, invece, è sempre stata rinomata per la sua abilità a lavorare il legno creando bellissimi oggetti che da sempre i turisti acquistano come souvenirs di ricordo.
A Nairobi, la capitale, si possono visitare diversi mercati in cui poter non solo ammirare ma anche acquistare pezzi di artigianato locale. Alcuni, come il famoso Maasai Market, sono più conosciuti e forse più turistici, altri, come il Kariokor Market, sono invece più frequentati da persone del posto o commercianti che acquistano all’ingrosso per poi rivendere in mercati più piccoli in zone remote e isolate del paese.

In questo articolo vi parlerò dei tre mercati principali in cui potrete recarvi per respirare quell’atmosfera tipica dei coloratissimi e divertentissimi mercati africani.

Di cosa parliamo?

Maasai Market

Il Maasai Market è in realtà un mercato itinerante ed è quindi bene informarsi su quale sia il luogo che corrisponde al giorno della settimana in cui intendete recarvici. Il mio consiglio personale, se potete, è di andare a visitare il Maasai Market che ha luogo in downtown, la zona commerciale della città, il sabato. Il mercato del sabato, infatti, ha luogo in una zona all’aperto nel cuore pulsante della città, il quartiere di Nairobi CBD (Central Business District), le bancarelle sono numerose e lì potrete acquistare qualsiasi tipo di oggetti di artigianato locale, compreso abbigliamento fatto a mano in vitenge (il tessuto tipico di moltissimi paesi africani) e scarpe fatte a mano.

City Market

Anche il City Market si trova nel quartiere commerciale di Nairobi ma al contrario di quello Maasai (solo di nome, non di fatto) non è itinerante ma ha luogo all’interno di un affascinante palazzo costruito intorno al 1932 dopo che il Jevanjee Market, all’epoca il mercato più grande e ricco di Nairobi, venne chiuso a causa dell’epidemia di peste che molti cittadini ricondussero alle scarse condizioni igieniche in cui proprio il mercato versava.
Un tempo, il City Market rappresentava il mercato più fornito e importante non solo per i cittadini ma anche per i commercianti. Infatti al City Market, all’inizio, non venivano venduti oggetti di artigianato ma bensì frutta, verdura, carne, fiori. Con il tempo e la comparsa di altri mercati turistici come il competitor Maasai Market, le bancarelle di frutta e verdura lasciarono spazio a quelle di artigiani del legno, di sarte e piccoli fiorai. Ancora oggi, però, nella parte esterna adiacente al mercato di artigianato ci sono numerosissime macellerie locali dove poter acquistare carne di qualsiasi tipo e assaggiare prelibatezze della cucina locale.

Kariokor Market

Il Kariokor Market è il meno conosciuto e meno frequentato tra i tre. A volte persino gli expats che risiedono stabilmente a Nairobi ne ignorano l’esistenza. Collocato tra Nairobi CBD e Eastleigh, il quartiere somalo della città, il Kariokor Market è in realtà uno dei mercati più importanti non solo nel paese ma nell’intera area dell’East Africa per la lavorazione e il commercio del cuoio.
Benché non manchino bancarelle stracolme di gioielli di tutti i tipi, borse e statuette in legno, ciò che davvero attirerà la vostra attenzione saranno le bancarelle letteralmente ricoperte di scarpe e sandali in pelle!
Al Kariokor Market avrete anche la possibilità di vedere il processo di realizzazione delle calzature e perché no, di farvene realizzare un paio su misura del modello che più vi piace! Insomma, non è sicuramente il mercato più turistico e grande della città ma è sicuramente il più autentico e caratteristico che visiterete.

Qualsiasi sia la vostra scelta e destinazione vi auguro di poter visitare almeno uno, se non tutti, dei mercati di cui vi ho parlato perché ciascuno di loro, a suo modo, racconta una parte della storia di questo paese.

Ma soprattutto sono sicura sarà un’esperienza divertente e meravigliosa!