Le stagioni in Kenya
Scritto da
Gaia Dominici
Storyteller, vive nella savana in Kenya insieme a suo marito e a sua figlia raccontando la loro vita Maasai, portando il suo punto di vista su scelte di vita sostenibili
Ma in Africa fa freddo? Ma anche lì esiste l’inverno?
Non è inusuale che le persone che mi seguono su Instagram rimangano stupite nel constatare che anche in Kenya, fa freddo!
Attraverso le foto e video in cui mostro scorci di realtà quotidiana si nota spesso, soprattutto in questo periodo, quanto le persone (e io stessa!) siano coperte con giacconi, cappelli e sciarpe.
Ma in Africa non faceva sempre caldo?
Questa è forse una delle false credenze più comuni che riguardano il continente africano e ora, se avete voglia, vi spiego qualcosa di più sul clima che troverete venendo a visitare il Kenya.
Di cosa parliamo?
Il clima nel continente africano
È doveroso ricordarvi che l’Africa non è un paese ma un continente. Un enorme variatissimo continente. E proprio per questo generalizzare è molto pericoloso. Come sempre io sono qui a raccontarvi del Kenya, paese in cui vivo stabilmente da quasi un decennio ma vi invito a non riportare queste stesse informazioni su altri paesi perché potrebbero non rifletterne la realtà.
Fatta questa fondamentale precisazione, comincio con il dirvi che il Kenya è attraversato dall’Equatore e questo rende, mediamente, il clima tropicale ma abbastanza piacevole. Essendo però un paese con un’estensione geografica considerevole, il clima non è omogeneo in tutte le regioni. Infatti, resterete molto sorpresi nell’osservare quanta differenza ci sia tra le zone costiere – come Mombasa, Malindi, Diani – e le zone interne – come la savana o Nairobi. Queste variazioni che talvolta sono addirittura disorientanti per chi non è abituato, sono prevalentemente dovute a fattori come l’altitudine.
Pochi, infatti, sanno che per esempio Nairobi si trovi a 1795 metri sopra il livello del mare. Insomma, siamo in montagna praticamente!
Mentre Mombasa è a circa 50 metri sopra il livello del mare.
Nella zona costiera, quindi, il clima è caldo e gradevole anche nelle stagioni più fredde e diventa veramente rovente durante le stagioni più calde.
Ma in Kenya esistono le stagioni come da noi in Italia?
Questa è un’altra domanda che le persone mi pongono spesso.
Nì, è la mia risposta.
Esistono dei periodi stagionali che però non vengono chiamati e riconosciuti come i nostri tradizionali “inverno-primavera-estate-autunno”, anche se con la presenza di molte persone espatriate dall’Occidente ad oggi, soprattutto a Nairobi, si fa riferimento anche alle stagioni tradizionali.
Partiamo con il dividere l’anno in due stagioni secche che vengono intervallate da due stagioni di pioggia. Ottobre e dicembre è il primo periodo di piogge che, tradizionalmente, viene chiamato “vuli” per contraddistinguerlo dal periodo successivo che è caratterizzato da piogge più lunghe. Gennaio e febbraio è il periodo più caldo. Marzo e aprile è il periodo che, tradizionalmente, viene chiamato “masika” ed è quello delle piogge più intense. Giugno e agosto è il secondo periodo di siccità, in swahili si chiama “msimu ya kiangazi” e corrisponde anche al periodo più freddo.
Il cambiamento climatico
Ovviamente, come in moltissimi altri luoghi del mondo, il cambiamento climatico ha cambiato radicalmente molte cose, prima fra tutte l’alternanza delle stagioni in molti paesi. Ad oggi qui in Kenya è facile che il freddo si protragga per più mesi, così come la siccità durante i periodi di pioggia. Purtroppo credo che questo sia un punto di non ritorno e sono abbastanza convinta che non torneremo più, né qui in Kenya né lì in Italia, a vivere le stagioni come hanno fatto le generazioni prima di noi.
Questo schema, però, può risultare comunque utile a chi è in procinto di partire per il Kenya e non sa che vestiti mettere in valigia o, anche, chi vorrebbe venire e non sa qual è il periodo migliore per farlo.
Ora conoscete in dettaglio tutte le stagioni kenyane e spero potrete godervi il vostro soggiorno in questo meraviglioso paese con la massima serenità!