Cercate un lavoro nel Regno Unito? Lasciate da parte il curriculum, i colloqui formali e le agenzie: il 24 febbraio Twitter potrebbe esservi d'aiuto. La prima Job Fair in Europe organizzata dalla versione inglese del colosso di San Francisco connetterà le imprese britanniche e i job hunter sotto l'hashtag #YourJob.
NON SOLO OFFERTE DI LAVORO
Non solo offerte e richieste di lavoro, ma saranno condivisi anche consigli, informazioni e guide pratiche da parte di esperti provenienti da diverse aziende e associazioni. Una sezione dedicata alle domande sul tema lavoro e recruiting sarà disponibile per gli utenti di Twitter Uk, con l'imprenditore Ricky Martin (vincitore del programma “The Apprentice” nel 2012 e oggi direttore della compagnia HRS) a rispondere e fornire consigli attraverso l'hashtag #Ask Ricky e #YourJob.
Finora tra le maggiori imprese che hanno aderito all'iniziativa ci sono la GSK che si occupa del settore sanitario a livello globale, la Macmilian Cancer Support e la storica catena di grandi magazzini John Lewis. E' la prima Twitter Job Fair in Europa, ma il tema del lavoro (e della sua ricerca) non è certo una novità per il social newtork di Jack Dorsey e Dick Costolo. Solo nell'ultimo mese sono stati scambiati più di sette milioni di Tweet sull'argomento e ogni giorno migliaia di utenti da ogni parte del mondo cercano e condividono opinioni, domande e approfondimenti in merito.
Per approfondire: Social recruiting, così Facebook cambia la ricerca del lavoro – Video
SOCIAL RECRUITING
Ormai è un dato di fatto: la ricerca di lavoro è diventata a sua volta una sorta di professione. Aumentano le figure professionali specializzate nella consulenza, domanda e offerta di lavoro; parallelamente si evolvono le dinamiche del settore e, per essere più visibili e presenti sul mercato del lavoro, i social si rivelano sempre più un'arma vincente. Non è solo il caso (più noto) di Linkedin, che in 12 anni ha avuto una crescita esponenziale e una diffusione in 200 paesi: dai 30 milioni di utenti del 2009 ai 100 del 2011, fino ai 200 milioni all'inizio del 2013 e un incremento stimato di 1 milione di iscritti a settimana. Il settore delle risorse umane e del recruiting sta profondamente cambiando e l'incontro dal titolo“Cercare lavoro e talenti tra selfie, social ed employer branding: come cambiano le Hr nell'era digitale?” che si è tenuto lo scorso settembre a Roma durante la Social Media Week, ha fornito diverse coordinate utili. Basti pensare che, se nel 2013 la percentuale delle imprese che assumeva tramite internet era del 34%, nel 2014 è cresciuta fino al 44%, con un lieve scarto tra grandi aziende e pmi. Linkedin rimane il mezzo più utilizzato sia da chi assume, sia da chi cerca lavoro, seguito da Facebook e Twitter. Le aziende sono molto più inclini a utilizzare i social media per il fact checking su potenziali candidati, per averne un profilo completo sia professionale che personale.
Per approfondire: Pmi e social media, benefici e opportunità per le aziende