Buoni propositi per l’anno nuovo per uno stile di vita green: meglio pochi ma efficaci

Scritto da Lisa Casali
Scienziata ambientale, blogger e scrittrice. Si occupa di rischi e danni ambientali e crede nell’importanza del nostro impegno quotidiano per vivere una vita più sostenibile, con il minor impatto possibile sull’ambiente

L’inizio di un nuovo anno è un buon momento per porsi obiettivi per migliorare la propria vita. Per questo è importante scegliere dei buoni propositi che siano realistici, precisi, gestibili e che ci diano soddisfazione. Inoltre, è utile prepararsi in anticipo, individuare le possibili difficoltà e trovare dei modi per superarle o evitarle.

I buoni propositi più comuni ci sono quelli legati alla salute, come fare più attività fisica, smettere di fumare, mangiare più sano o dormire di più. Altri riguardano la crescita personale, come leggere più libri, imparare una nuova lingua, sviluppare la creatività o la produttività. Infine, ci sono quelli che mirano a migliorare le nostre relazioni, come passare più tempo con i nostri cari, essere più gentili, comunicare meglio o viaggiare di più.

Nella nostra lista non dovrebbero mancare anche buoni propositi che ci permettano di rendere più sostenibile il nostro stile di vita, ridurre sempre di più il nostro impatto ambientale. Gli effetti positivi di comportamenti virtuosi per ambiente e clima si riflettono anche in benefici per la nostra salute e benessere oltre che per le nostre tasche.

Quest’anno, perché non scegliere anche alcuni buoni propositi per uno stile di vita più green?

Ecco alcuni suggerimenti per scegliere pochi, ma efficaci propositi per ridurre la nostra impronta ecologica e vivere in modo più sostenibile:

  1. Più vegetale e locale

    Un buon proposito che porta benefici sotto tutti i punti di vista a partire dalla salute fino alla tutela dell’ambiente è quello di scegliere un’alimentazione il più possibile vegetale, riducendo al minimo o eliminando del tutto il consumo di prodotti animali. La produzione di carne è una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Prova a mangiare meno carne e più verdure, legumi e cereali. Ci sono diverse app che ti aiutano a pianificare al meglio i tuoi menu vegetali con ricette e consigli. Un altro proposito che riguarda spesa e alimentazione è quello di privilegiare prodotti locali e di stagione. In concreto significa verificare la provenienza dei prodotti che acquistiamo sull’etichetta e privilegiare le produzioni della nostra zona. Un modo per garantirci prodotti locali ma anche a filiera corta è quello di fare i nostri acquisti nei mercati del contadino dove spesso si trovano anche prodotti da Agricoltura Biologica a prezzi convenienti.

  2. Più tempo in cucina

    Dedicare più tempo a cucinare e preparare i pasti è un investimento che ripaga sotto tutti i punti di vista. Non solo risparmieremo, ma ci guadagneremo anche in salute e benessere. Mangiare più spesso pasti cucinati con le nostre mani significa anche ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di gas serra rispetto a take away, consumare pasti al ristorante o acquistare pasti già pronti al supermercato. Cucinare con le nostre mani ci permette inoltre di scegliere materie prime di qualità e usarle al 100% senza produrre sprechi. Cerchiamo di pianificare i pasti in modo da non sprecare cibo e utilizziamo gli avanzi per preparare nuovi piatti. In concreto potrebbe quindi tradursi nel ridurre di almeno la metà i pasti che normalmente consumiamo fuori casa o che acquistiamo già pronti.

  3. Più di seconda mano

    Un altro buon proposito alla portata di tutti è quello di privilegiare l’usato come prima opzione per ogni acquisto, ad esempio di abbigliamento, mobili, accessori. Per l’high tech puntiamo sul ricondizionato mentre nel caso di elettrodomestici prestiamo attenzione alla classe energetica che dovrebbe essere quella di colore verde (da A a D). Iscriviamoci ad app di second hand e individuiamo i negozi di usato nel nostro quartiere e cominciamo a farci un giro, in questo modo saranno più facilmente la prima opzione quando dovremo fare un acquisto.

  4. Più durevole e riutilizzabile

    I prodotti usa e getta, come bicchieri di plastica e tovaglioli di carta, sono una fonte di rifiuti, così come di emissioni di gas serra e produzione di inquinanti. Cerchiamo di utilizzare prodotti riutilizzabili, come bicchieri e tovaglioli di tessuto. La plastica è un materiale che richiede molta energia per essere prodotto e riciclato. In concreto riduciamo l’uso di plastica, ad esempio utilizzando borracce riutilizzabili, sacchetti riutilizzabili e contenitori per alimenti riutilizzabili e sperimentiamo alternative riutilizzabili a tutto quello che è usa e getta.

  5. Più attività all’aperto

    Trascorrere tempo all’aria aperta, ad esempio facendo una passeggiata o altre attività che ci fanno stare bene ha grandi benefici sulla nostra salute e benessere. Quando camminare o andare in biciclette sostituisce l’uso dell’auto ci sono poi anche benefici per le il nostro portafoglio e per l’ambiente e il clima. L’uso dell’auto è, infatti, una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Un’altra attività da fare all’aperto e con importanti benefici è quella di coltivare un orto. Dedicare regolarmente un po’ di tempo all’orto contribuisce anche alla longevità e a mantenersi sani e attivi anche quando gli anni avanzano. Può inoltre essere un modo divertente e sostenibile per produrre il proprio cibo. Anche se non hai molto spazio, puoi coltivare erbe aromatiche o pomodori sul balcone.

Fare dei buoni propositi è facile, mantenerli è difficile!

Spesso, infatti, ci lasciamo sopraffare dalla routine, dalla pigrizia, dalla mancanza di motivazione o di pianificazione e abbandoniamo i nostri obiettivi dopo poco tempo.

Oltre a scegliere bene i nostri buoni propositi, dobbiamo anche prepararci a metterli in pratica, seguendo questi consigli:

  • Condividere i nostri buoni propositi con tutta la famiglia coinvolgendo i bambini con piccoli compiti che potranno portare avanti e che li faranno sentire più responsabili come ad esempio fare i supervisori della raccolta differenziata, fare gli ispettori antispreco che verificano che non si butti cibo ancora commestibile in casa.
  • Pianificare in anticipo le azioni da compiere, i tempi da rispettare, le risorse da utilizzare, le difficoltà da affrontare e le soluzioni da adottare.
  • Monitorare periodicamente i nostri progressi, confrontandoci con i nostri obiettivi, riconoscendo i nostri successi e correggendo i nostri errori.
  • Premiarci al raggiungimento dei nostri obiettivi, concedendoci qualcosa che ci piace o che ci fa stare bene.

I buoni propositi di inizio anno sono un’opportunità per migliorare la nostra vita, ma richiedono impegno, costanza e determinazione. Se vogliamo realizzarli, dobbiamo sceglierli con cura, pianificarli con attenzione e mantenerli con motivazione. Solo così potremo trasformare le nostre intenzioni in azioni e le nostre speranze in realtà.

Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili per scegliere i tuoi buoni propositi per uno stile di vita green.

Ricorda, anche piccoli cambiamenti possono fare la differenza!

Buon 2024 a tutti.