L’Italia è tra i Paesi dove si compre maggiormente online, ma con qualche peculiarità. Gli italiani usano il web soprattutto per reperire informazioni su un prodotto o un’offerta, ma la quota di chi effettua acquisti direttamente online è più bassa di quella che si registra in altri paesi dell’Unione Europea. Gli italiani che fanno acquisti online, inoltre, sembrano preferire i prodotti esteri. È quanto emerge dall’indagine Connected Commerce, condotta da Nielsen in 24 nazioni diverse.
LO SHOPPING ONLINE
I consumatori italiani sono quelli che maggiormente comprano oltreconfine: 4 su 5, infatti, affermano di aver acquistato prodotti dall’estero negli ultimi sei mesi.
Sempre secondo l’indagine Nielsen, inoltre, l’88% degli italiani naviga in rete non escludendo di comprare online i prodotti che cerca. Il 12%, invece, consulta internet esclusivamente per reperire informazioni. La quota dei compratori online è più bassa rispetto alla media UE (95%) e dei partner europei più importanti: Francia (96%), Spagna (96%) e Gran Bretagna (99%).
Per quanto riguarda le attività online, il 47% ricerca informazioni relative al prodotto, il 41% controlla e confronta i prezzi, il 33% intende individuare sconti, promozioni e coupon.
I PRODOTTI E IL PAGAMENTO
Gli italiani che effettuano acquisti online prediligono viaggi e cultura (rispettivamente il 49% e 48% degli intervistati hanno indicato questa categoria), moda (43%) e informatica ed elettronica di consumo (33% e 32%), biglietti per concerti ed eventi (32%).
Per quanto riguarda il metodo di pagamenti, invece, Paypal è lo strumento preferito dagli italiani: più di una persona su due lo indica come quello utilizzato più spesso. Seguono la carta prepagata (51%) e carta di credito (42%). L’indagine mette in evidenza come il dato relativo alle prepagate sia in controtendenza rispetto a quanto registrato negli altri paesi europei: solo il 5% dei francesi la usa e solo il 13% degli spagnoli
E-COMMERCE: PRO E CONTRO
Fra gli aspetti positivi di effettuare acquisti online, quello più indicato dai consumatori italiani è la possibilità di cercare l’affare migliore (42%). Seguono il trovare prodotti non disponibili negli store (39%), la ricerca di prodotti on line prima dell’acquisto in negozio (39%), l’individuazione del prezzo più basso (39%), la possibilità di guadagnare tempo (38%) e la ricerca di opinioni on line per prendere decisioni (36%). Fra gli aspetti negativi, invece, l’impossibilità di esaminare il prodotto di persona e la preoccupazione di ricevere il pacco quando non si è in casa (45% e 44%).