Le città del futuro sono già qua. A portata di smartphone o di tablet, utilizzano la tecnologia "smart" e l'Internet of Things per rendere la metropoli più vivibile e a misura di cittadino.
Sono le smart city, le città intelligenti che integrano risparmio eneregetico, mobilità ed edilizia in chiave sostenibile, con attenzione all'ambiente, all'inquinamento atmosferico e acustico.
Progetti ambiziosi che negli ultimi anni stanno trovando applicazione pratica, come ad Amsterdam che con il progetto ASC lanciato nel 2012, mira a diventare la capitale europea in settori come il social housing,, l'efficienza energetica, salute pubblica e trasporti. Come ? Sfruttando le potenzialità dell'Internet of Things applicato nella vita quotidiana, con la partecipazione dei cittadini stessi.
Un modello che dai Paesi Bassi è stato esportato anche in Italia: a Torino, Bari, Cagliari e Lucca, ad esempio, gli abitanti vengono coinvolti nel monitoraggio sull'inquinamento, diventano veri e propri "campionatori mobili".
Da Roma, invece, viene il progetto di casa eco-efficiente, costruita con materiali biodegradabili e che produce più energia di quanto ne consumi. Si chiama Rhome for denCity e ha vinto la medaglia d'oro al Solar Decathlon 2014, grazie all'obiettivo di riqualificare le periferie urbane in modo sostenibile e intelligente.
Iniziative che ricevono incentivi sia a livello europeo, come dimostrano i 100 milioni di euro messi a dsposizione da Horizon 2020, sia a livello nazionale e regionale, con l'iniziativa tutta bolognese Smart City Exhibition
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