Good on You, un’app premia la moda green

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

Per aiutare i consumatori a distinguere responsabilmente i brand dell’abbigliamento, Good on You li classifica in base alle loro scelte di sostenibilità, dall’impatto ambientale alle condizioni di lavoro dei dipendenti e dei fornitori

Distinguere i brand della moda, non soltanto per l’estetica e il gusto delle loro creazioni, ma anche per le scelte che compiono nel campo della sostenibilità. È questo l’obiettivo di Good On You, l’app nata nel 2015 che aiuta i consumatori a valutare i marchi e quindi a scegliere quali capi acquistare in maniera consapevole.

Di cosa parliamo?

Come nasce l’idea

L’idea di creare il servizio nasce dal fatto che il settore della moda cela spesso, dietro prodotti accattivanti, pratiche che non sempre sono rispettose nei confronti delle persone o dell’ambiente. Parliamo ad esempio dell’uso di grandi quantità di acqua per i processi di produzione, o di pratiche inquinanti utilizzate per la lavorazione delle materie prime, o ancora di emissioni di gas serra. Questo per limitarsi al fattore ambientale. Se poi si estende lo sguardo a quello sociale, spesso ci si può imbattere nello sfruttamento di manodopera o di condizioni di lavoro non propriamente ottimali per i dipendenti o per i fornitori, specialmente quando si trovano delocalizzati nei Paesi in via di sviluppo. Fino ad arrivare, in alcuni casi, a comportamenti non rispettosi degli animali e dei loro diritti.

Proprio per rendere il più possibile trasparenti queste pratiche, e quindi indirettamente per premiare davanti ai consumatori i brand che adottano le pratiche più responsabili e sostenibili, Good on You ha creato una vera e propria classificazione dei marchi a seconda del loro impatto ambientale, sociale ed economico, con valutazioni sintetiche e complete a disposizione di chiunque sia interessato.   

Valutazione e classificazione

A concorrere alla formazione della valutazione finale pubblicata da Good on You c’è una prima analisi dei documenti messi direttamente a disposizione dai marchi, che vengono affiancati e confrontati con analisi indipendenti di terze parti: è il caso ad esempio del Fashion Transparency index, o degli standard fissati da Fair Trade, Cradle to Cradle, Oeko.Tex Step e Global Organic Textile Standard. Si tratta quindi in definitiva di valutazioni che vengono date sulle scelte delle aziende, che vanno dai metodi di produzione fino alla composizione dei tessuti e alla loro sostenibilità.

Sono essenzialmente cinque i bollini con cui Good on You etichetta i brand a seconda delle loro scelte:

  • Da evitare, vale per i brand che non dimostrano attenzione alla sostenibilità;
  • Non buono abbastanza, se l’impegno non è sufficiente;
  • Un inizio nel percorso di responsabilità (per chi ha dato dimostrazione di iniziare a muoversi verso standard di sostenibilità accettabili;
  • Buono, per chi è già avanti nel percorso virtuoso;
  • Ottimo, per chi fa della sostenibilità un valore aggiunto fondamentale per il brand.

Un impatto reale

“Noi amiamo la moda, ma ci sono alcuni scheletri nell’armadio che non possono essere nascosti – si legge sul sito di Good on You, dove i promotori si presentano come un gruppo di attivisti, professionisti della moda, scienziati, scrittori e sviluppatori – L’industria della moda globale ha un enorme problema con l’inquinamento, i rifiuti e le violazioni dei diritti umani”. “Insieme possiamo avere un impatto reale – proseguono – con l’unica potente arma che tutti abbiamo in comune: la capacità di scegliere e premiare i marchi di moda responsabili che fanno del bene, rispetto a quelli che non lo fanno, può spingere l’intero settore a diventare più sostenibile ed equo”.

Una soluzione semplice

Per chi condividesse questi principi ma non riuscisse da solo ad avere le informazioni necessarie per scegliere tra un brand e l’altro in base alla sostenibilità delle loro azioni, Good on You offre una soluzione semplice: “Abbiamo fatto il lavoro per leggere tra le cuciture per te – si legge sul sito – Siamo la principale fonte mondiale di valutazioni dei marchi di moda. Mettiamo insieme tutte le informazioni e utilizziamo l’analisi di esperti per assegnare a ciascun marchio un punteggio di facile comprensione. Con Good On You puoi scoprire la migliore moda da tutto il mondo e imparare tutto quello che c’è da sapere sulla moda etica e sostenibile”.