Una domenica ecologica al Musme di Padova

Scritto da Touring Club Italiano

Touring Club Italiano e Sorgenia per Aperti per Voi

Touring Club Italiano e Sorgenia lavorano insieme, forti della convinzione che l’innovazione tecnologica e un nuovo modo di vivere l’energia siano strumenti fondamentali per tutelare l’ambiente e costruire un futuro migliore. In particolare, Sorgenia affianca il Touring nell’iniziativa Aperti per Voi, con cui l’associazione, grazie ai suoi Soci volontari, garantisce costantemente l’accessibilità di siti culturali altrimenti chiusi al pubblico o ne amplia orari e spazi di fruibilità.*
Seguendo questi principi, Touring e Sorgenia vogliono insieme mettere in luce i luoghi Aperti per Voi che si distinguono per progetti relativi alla sostenibilità ambientale e sociale.
Oggi i riflettori si accendono sul Musme – Museo di storia della Medicina in Padova, raccontato da Maria Stefania Minervini, Business Coordinator Manager della società Palazzo della Salute SRL, che gestisce il museo.

Di cosa parliamo?

Il Musme – Museo di storia della Medicina in Padova

Il Museo di storia della Medicina in Padova è davvero un luogo unico nel suo genere: un museo moderno, interattivo, dove la tradizione si coniuga perfettamente con i nuovi ritrovati della tecnologia. Non stupisce che sia stato realizzato proprio qui: la città veneta è storicamente legata alla scienza e in particolar modo alla medicina e la sua Università, una delle più illustri d’Italia, per secoli ha accolto ricercatori e studiosi tra i più celebri al mondo.
“L’edificio in cui è stato allestito il Musme – spiega Minervini – è il complesso monumentale dell’antico Ospedale di San Francesco Grande, la “prima clinica universitaria” al mondo: qui, per la prima volta, gli studenti di medicina potevano studiare al letto dei malati”. Nel 2015 è stato trasformato in un museo, dove le sale rispondono alle domande “Com’è fatto il corpo umano?”, “Come funziona il corpo umano?”, “Come si guasta il corpo umano?” e “Come si cura il corpo umano?”. In ogni sala grandi protagonisti del passato fanno da guida virtuale – racconta Minervini – dopo di che grandi e piccoli possono cimentarsi in vari esperimenti, attraverso strumenti e postazioni interattive multimediali: per esempio il tavolo anatomico nella sala di anatomia è un touch screen lungo due metri attraverso cui si può imparare giocando a diversi livelli”. Alle sei sale segue un grande Teatro anatomico moderno, il luogo ideale per lezioni di anatomia e fisiologia su un modello di corpo umano lungo 8 metri.
I soci volontari Touring impegnati nell’iniziativa Aperti per Voi a Padova collaborano all’accoglienza dei visitatori al Musme fin dalla sua apertura (da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 19; sabato e domenica dalle 9.30 alle 19).

I laboratori per le domeniche ecologiche

Al Musme non mancano naturalmente le attività per grandi e bambini. In particolare, citiamo quelle inserite nel programma delle domeniche ecologiche istituite dal Comune di Padova. “Per combattere l’inquinamento e sensibilizzare alle tematiche ambientali, il Comune ha istituito nel corso del 2022-2023 sette domeniche ecologiche, una al mese: si è partiti a ottobre, le prossime saranno il 29 gennaio, il 26 febbraio, il 26 marzo e il 23 aprile”, spiega Minervini. In queste domeniche sono molte le attività all’insegna della sostenibilità con eventi ed esperienze per le famiglie: il centro storico, all’interno delle mura cinquecentesche, viene chiuso al traffico e si è invitati a vivere la città a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. “Nell’ambito di queste domeniche, il Musme propone una serie di laboratori per i bambini della scuola primaria – spiega Minervini – “Il primo – A pieni polmoni! Perché abbiamo bisogno di aria pulita – è stato dedicato alla scoperta dell’apparato respiratorio; il secondo e il terzo, rispettivamente Cereali che passione e ABC… Vitamine in frutta e verdura, entrambi previsti per il 26 febbraio, sono invece dedicati all’alimentazione; e l’ultimo, previsto per il 24 aprile, è invece intitolato Muoviti! Come si muove un corpo, per sensibilizzare alla conoscenza dell’apparato locomotore”.
Si tratta di laboratori tenuti da guide del museo, che dapprima spiegano il tema e poi invitano i bambini a partecipare ad attività laboratoriali. “Il museo è già molto tecnologico e i piccoli sono sollecitati su quel fronte anche a casa – racconta Minervini – così in queste sedi preferiamo puntare sulle attività manuali. A ogni laboratorio possono partecipare 20-25 bambini”.

L’attenzione alla disabilità e alla divulgazione

Ma il Musme non pensa solo ai più piccoli, anzi. “Abbiamo creato per esempio – spiega Minervini – un ciclo di tre visite del museo realizzate ad-hoc per un pubblico adulto, con l’obiettivo di esplorare la medicina con gli occhi di grandi scienziati e scienziate. All’incontro su Rita Levi Montalcini seguirà quello dedicato ad Andrea Vesalio, il fondatore dell’anatomia moderna (26 gennaio) e quello dedicato a William Harvey, Vincenzo Gallucci e alla storia della cardiologia (16 febbraio)”. Due visite interessanti anche per capire il rapporto dei grandi protagonisti della storia della medicina con la città di Padova.
Tra le altre novità del museo, Minervini cita anche il “ritorno” al Musme della hand-bike di Alex Zanardi, il famoso campione sportivo, prima pilota e poi paraciclista. “Una parete del museo è dedicata a Sport, Tecnologia e Disabilità: tre grandi dello sport paraolimpico italiano, Alex Zanardi, Martina Caironi e Bebe Vio, raccontano come lo sport abbia avuto per loro una valenza salvifica. Tre supporti con cui i campioni hanno vinto gare a livello mondiale danno un forte messaggio di speranza e positività; e tra questi c’è anche la hand-bike di Alex, che già era esposta al Musme e che la moglie ha voluto ritornasse in questa sala dopo il pauroso incidente che purtroppo l’ha visto protagonista”. Perché un museo come il Musme può parlare di sostenibilità in tanti settori diversi: l’ambiente e la scienza ma anche la società.

*I soci volontari Touring impegnati nell’iniziativa Aperti per Voi a Padova collaborano all’accoglienza dei visitatori al Musme fin dalla sua apertura (da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 19; sabato e domenica dalle 9.30 alle 19).