Il progetto si è classificato tra i cinque finalisti del premio Startup per il clima. Un sistema che permette ai cittadini di ricevere tra i 20 e i 25 centesimi per chilometro nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro, da spendere nei negozi convenzionati.
Un sistema per concedere incentivi alle persone che affrontano in bicicletta il percorso casa-scuola e casa-lavoro, contribuendo in questo modo al contenimento delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera: in cambio ottengono dei voucher da spendere nei negozi convenzionati. A ideare questa soluzione, che è già attiva a Bari, Foggia, Pescara, Bergamo, e negli undici Comuni del Patto della zona Nord-Ovest dell’area metropolitana di Torino è la startup Pin Bike, che grazie a questo progetto si è classificata tra i cinque finalisti del premio “Startup per il clima”. A ideare il riconoscimento, destinato a premiare le aziende innovative nel campo del contrasto al cambiamento climatico sono Italy for Climate e Step Tech Park, in collaborazione con Ecomondo e Key Energy.
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Cos’è Pin Bike
Si tratta di un sistema antifrode che permette a Comuni, imprese o istituti scolastici di destinare incentivi economici a chi utilizza la propria bicicletta, in generale e in particolare nelle tratte “bike to work” e “bike to school”. La cifra corrisposta è compresa in media tra i 20 e i 25 centesimi per chilometro nei percorsi da casa a scuola o al lavoro, e fino a 4 centesimi al chilometro per i percorsi generici dentro i confini del perimetro urbano. Nelle aree in cui il servizio è finora stato attivato si è registrata una media di sette chilometri percorsi in bicicletta ogni giorno per singolo utente.
Ma come si fa a monitorare i risultati? Tutto si basa su un dispositivo hardware montato sulle bici private dei partecipanti, che – nell’ultima versione – è in grado anche di tracciare gli spostamenti dei monopattini elettrici. I “bonus” rilasciati dalle Amministrazioni sono inoltre pensati per sostenere le attività commerciali locali, e questo costituisce un aiuto anche per il commercio di prossimità.

I benefici per i cittadini e i ciclisti
Tramite un’applicazione per smartphone dedicata, gli utenti che partecipano al progetto possono consultare tutti i dati sulla propria attività in bici, dalla velocità alla distanza percorsa – tracciata su una mappa – con tanto di storico degli allenamenti fatti, per i più sportivi, e una serie di badge per gli obiettivi man mano raggiunti. A disposizione degli utenti c’è un catalogo premi, che possono essere utilizzati riscattando i “Pin Bike Points”, con una serie di obiettivi aggiuntivi e premi extra pensati per coinvolgere tutta la community che utilizza la soluzione. Tra gli obiettivi di Pin Bike c’è quello di contribuire a incentivare abitudini sostenibili per i cittadini, incidendo sulla routine quotidiana degli spostamenti dei singoli.
I benefici per le amministrazioni
Pin Bike è uno strumento pensato come un mezzo per le amministrazioni che vogliono incrementare la mobilità urbana sostenibile, destinando a questo obiettivo risorse ad hoc. Adottare questo genere di soluzioni consente ai Comuni di:
- limitare il traffico in città
- contenere l’inquinamento e di conseguenza tutelare la salute pubblica
- incentivare la vita sociale e il ripopolamento dei centri storici
Tra l’altro utilizzando questo strumento è possibile per le amministrazioni monitorare il traffico urbano in bici e ottenere dei report puntuali sui percorsi più utilizzati, oltre che dei giorni e degli orari in cui si muovono più ciclisti. Pin Bike consente inoltre di personalizzare l’offerta, mettendo a disposizione più punti in determinati periodi o in precise fasce orarie, con l’obiettivo di limitare il traffico, oppure modellando l’entità dei bonus in base alle fasce d’età degli utenti. Per chi decide di aderire al programma, Pin Bike mette a disposizione un servizio di tutoring e un help desk.

Attraverso l’app i Comuni possono inoltre coinvolgere gli utenti con notifiche e questionari.
I benefici per enti e aziende
La possibilità di utilizzare Pin Bike non è limitata soltanto alle amministrazioni comunali, ma può essere proposta anche dalle aziende che abbiano a cuore la sostenibilità e vogliano premiare i propri dipendenti più “green-oriented”, soluzione che potrebbe tra l’altro generare anche un buon ritorno d’immagine e nel marketing. Per le grandi aziende adottare Pin Bike significherebbe mettere in atto una strategia per migliorare l’accessibilità all’azienda, ridurre i costi legati ai servizi di parcheggio, riduzione i costi dei trasporti organizzati dall’azienda e lo stress psicofisico da traffico. Per arrivare a quest’obiettivo le aziende possono decidere di concedere incentivi anche per il car pooling, quindi la condivisione della stessa auto tra più dipendenti.
I benefici per gli esercenti
La concessione di bonus economici da spendere nei negozi convenzionati, come dicevamo all’inizio, consente anche di incentivare il commercio di prossimità o eventualmente per l’e-commerce. Gli esercenti convenzionati avranno uno spazio dedicato nell’app, fino a formare un catalogo tra le proposte del quale gli utenti potranno scegliere come utilizzare i punti man mano accumulati.
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