BorghiDog, vacanze pet-friendly alla scoperta dei borghi

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

Per le esigenze di chi vuole muoversi insieme ai propri amici a quattro zampe tra i luoghi più caratteristici dell’Italia nasce il portale fondato da Adalberto Corraro, che offre un numero sempre più ampio di destinazioni su tutto il territorio nazionale.

Decidere di trascorrere le vacanze in compagnia dei propri amici a quattro zampe è spesso una scelta che nasconde una serie di difficoltà logistiche e organizzative. Non sempre pima di partire si ha la certezza di andare in luoghi effettivamente pet-friendly, soprattutto se la destinazione non è tra le località più battute dal turismo, che spesso sono più attrezzate o comunque offrono più possibilità di scelta. È il caso ad esempio dei borghi, le piccole e caratteristiche località di cui l’Italia è disseminata, quasi sempre luoghi incantevoli da diversi punti di vista, a partire da quello turistico ed enogastronomico.
Così, per non far scoraggiare chi sceglie questa modalità di turismo sostenibile, e per aiutarlo nel pianificare i propri spostamenti, è nato il sito BorghiDog.it, che oggi è il principale sito di riferimento del settore.

Di cosa parliamo?

Info utili e servizi di accoglienza per gli amici a quattro zampe

L’obiettivo di questa iniziativa è di mettere a disposizione degli utenti tutte le informazioni utili, e il più possibile complete, sui servizi di accoglienza disponibili nei borghi italiani per chi viaggia con gli animali domestici al seguito.

Il sito è una piattaforma su cui vengono inserite gratuitamente le schede sui borghi, suddivise quindi per Comuni, ognuno dei quali diventerà così un #borgodog. All’interno di queste schede le strutture di ospitalità potranno inserire i loro servizi pet-friendly, andando in questo modo a creare una “cartina” informativa completa a disposizione dei turisti e di chi decide di pianificare un viaggio di questo genere.

La piattaforma è ancora in via di implementazione, e per il momento copre soltanto alcune regioni italiane: il Piemonte (con Ricetto di Candelo, in provincia di Biella), la Liguria (con Ameglia, in provincia di La Spezia), la Lombardia (con Valnegra, in alta val Brembana, in provincia di Bergamo), il Veneto (con Sottoguda, in provincia di Belluno), l’Umbria (con Bevagna, in provincia di Perugia) e la Basilicata (con Grassano, in provincia di Matera, e Latronico, in provincia di Potenza), ma in programma c’è l’ampliamento del servizio al resto della penisola.

La riscoperta dei borghi italiani dopo il lockdown

“L’idea è nata nel periodo di pandemia. Ci siamo resi conto dopo la riapertura che molti italiani stavano riscoprendo mete come i piccoli borghi, centri quindi con meno di 15mila abitanti, non importa se di mare di mare o di montagna. E molti viaggiavano con un animale di compagnia: per questo abbiamo pensato di far nascere un sito di riferimento per le loro esigenze”.

“BorghiDog è nato ad aprile, e nel giro di pochi mesi abbiamo già una decina di borghi che hanno aderito – afferma Adalberto Corraro, founder di BorghiDog, intervistato su Rai radio1 durante il programma radiofonico “Formato Famiglia” – per noi è importante che gli animali non siano soltanto accettati, ma accolti, che siano cioè ospiti graditi insieme ai turisti, che possano fare attività e passeggiate piacevoli con gli umani, comprese quelle in spiaggia. La nostra idea è quella di far star bene in vacanza i turisti ma anche gli animali. Da qui partono le idee degli aperidog e dei dog bar, o il ‘bau bau film village’ con un drive-in per umani e animali. E questi sono soltanto pochi esempi per dire che cerchiamo con la nostra community di trovare spunti originali perché nei piccoli borghi possano anche nascere nuove attività attrattive per i turisti”.