I social network come piattaforma indispensabile per il mercato del lavoro. Sia per chi un’occupazione la sta cercando, sia per le aziende a caccia di talenti. Non proprio una novità dell’ultima ora: di social recruting ne parlavamo già un anno fa, a colloquio con Eugenio Amendola, managing director di Anthea Consulting. Quello che in scena oggi su Twitter ha però una portata innovativa. Il social network di micro-blogging ha infatti lanciato il #JobFair: aziende e candidati di tutta Europa sono invitati a illustrare posizioni aperte e capacità nei 140 caratteri che sono la cifra distintiva della piattaforma.
UN HASHTAG PER ASSISTENTE
Twitter si trasforma per un giorno, insomma, in una vera e propria agenzia di collocamento. Sarà l’uccellino blu l’assistente di imprese e candidati che cercano talenti per le proprie posizioni o un nuovo posto di lavoro. La grammatica del social network si presta all’esperimento. Così l’hashtag diventa lo strumento per indicare il settore di lavoro e la zona di riferimento. Ad esempio, #marketing #Roma o #farmaceutica #SudItalia. Ovviamente, senza dimenticare di aggiungere l’hashtag #JobFair.
POLETTI: “INIZIATIVA CHE FUNZIONA”
Un’iniziativa sicuramente lodevole, quella che organizzata il social network. Un plauso è arrivato anche dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti. “Sono molto contento di vedere che l’iniziativa funziona: già nelle prime ore della giornata sono state pubblicate numerose offerte di lavoro e candidature di giovani”, ha dichiarato il ministro sfruttando proprio Twitter e l’hashtag #JobFair.
#JobFair per ora già 250 aziende partecipanti in Europa, di cui 80 in Italiahttps://t.co/exCwMsTHL2
— Giuliano Poletti (@PolettiGiuliano) 19 maggio 2016