Wood city, una scelta di sostenibilità: il caso di Stoccolma

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

Quella che nascerà nella capitale svedese a partire dal 2025 sarà la più grande città in legno al mondo. Un segnale della direzione che sta prendendo l’edilizia sulla sostenibilità

Finora di città di legno si era parlato soltanto in teoria, citando come esempi alcune realizzazioni sporadiche nel Nord Europa, come nel caso di alcuni piccoli centri della Finlandia, dove l’edilizia in legno è una tradizione ben radicata, o del moderno quartiere in legno realizzato a Helsinki nel 2021, o ancora del più grande grattacielo in legno al mondo, la Mjosa Tower di Oslo con i suoi 85 metri di altezza. Dalla Svezia però arriva un segnale nuovo, con il progetto di realizzare una vera e propria città completamente in legno, la Stockholm Wood City.

Di cosa parliamo?

Perché una città in legno

Il legno è uno dei materiali emergenti nel campo dell’edilizia sostenibile. Intanto perché è completamente naturale, mentre la maggior parte dei materiali utilizzati per le costruzioni hanno un impatto ambientale molto più pesante, dal momento che necessitano di attività di estrazione o di lavorazione che influiscono sul loro costo dal punto di vista economico e ambientale, a partire dalle emissioni di CO2. Inoltre, di questo materiale non è più possibile farne un uso senza regole, almeno in Europa: l’intera filiera del legno è regolata da norme ben precise che mirano al rispetto dell’ambiente, e dispongono che il legname per l’edilizia provenga da foreste a gestione certificata, in cui cioè possono essere prelevate meno piante di quante ne vengano reintrodotte. C’è poi – a favore dell’edilizia in legno – una questione che riguarda l’economia circolare: se una costruzione di questo tipo, infatti, ha una vita di circa 100 anni, una volta che verrà demolita i materiali che ne deriveranno potranno essere riutilizzati al 99%, a differenza di quanto avviene per l’edilizia tradizionale.

In aggiunta, il legno è un materiale resistente, con caratteristiche termiche e isolanti che lo rendono adatto all’edilizia e ai prefabbricati, grazie anche al fatto che i singoli componenti possono essere sostituiti con semplicità per eventuali ristrutturazioni o manutenzioni. Infine, è un materiale che si presta bene alla realizzazione di costruzioni antisismiche, e che conta su una bassa conducibilità termica rispetto a molti altri materiali utilizzati nelle costruzioni, come il laterizio forato o il calcestruzzo.

Gli esempi di costruzioni in legno in Europa

I più famosi edifici moderni in legno sono: il grattacielo da 62 appartamenti, per 50 metri di altezza, che è stato costruito a Bergen, in Norvegia, e il dormitorio alto 52 metri che si trova a Vancouver, in Canada, che può vantare il record di essere stato tirato in tempi da record, ovvero poco più di nove settimane.

Per arricchire l’elenco si potrebbero citare anche il grattacielo di legno di 62 metri di Skelleftea, e il già citato grattacielo nei pressi di Oslo, il Mjøstårnet, composto interamente da legno lamellare.

La Stockholm Wood City

La città in legno più grande al mondo, la Stockholm Wood City, è un progetto dello studio Atrium Ljungberg: la prima pietra, secondo le previsioni, verrà posata nel 2025 e il progetto dovrebbe essere completato nel 2027 nel quartiere di Sickla, a Sud di Stoccolma.

La città in legno sorgerà su un’area di 250mila metri quadrati, e ospiterà complessivamente 2mila abitazioni e circa 7mila uffici, oltre ad aree destinate a negozi, ristoranti e aree verdi per la comunità, tutto all’insegna della sostenibilità. Le tecniche di progettazione e di costruzione utilizzate puntano a garantire l’autosufficienza energetica degli edifici e all’utilizzo di energia autoprodotta, immagazzinata e condivisa, riducendo al massimo i consumi energetici e prevedendo l’utilizzo di sistemi di pannelli fotovoltaici.

L’edilizia in legno in Italia

Nel comparto dell’edilizia in legno l’Italia gode in Europa di una posizione privilegiata, piazzandosi al terzo posto tra i produttori di elementi prefabbricati in legno. A evidenziarlo è il settimo rapporto “Edilizia in legno” realizzato dal centro studi Federlegno arredo. Nel 2021 l’edilizia in legno è cresciuta nel nostro Paese del 33% rispetto al 2020, con un fatturato vicino agli 1,8 miliardi di euro, per un totale di 3.400 edifici su tutto il territorio nazionale. Tra le regioni più attive in questo campo lo studio cita la Lombardia, il Veneto e il Trentino Alto Adige, che da solo rappresenta il 34% di questo mercato.