Climate change, la ricetta di Bill Gates “per evitare il disastro”

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

Il cofondatore di Microsoft spiega la sua vision su come salvare il Pianeta e azzerare le emissioni di gas serra grazie a innovazione tecnologica, impegno delle Istituzioni e di ogni singolo cittadino

Per dare un’idea delle convinzioni di Bill Gates sui cambiamenti climatici e sulla sua ricetta per evitare il disastro ambientale sulla Terra, vale la pena di partire dalla fine del suo ultimo libro, “Clima. Come evitare un disastro”, recentemente pubblicato in Italia nella collana “I Fari” dell’editore La Nave di Teseo. Senza voler fare spoiler, è interessante dare conto della postfazione del volume: Gates, che oggi è impegnato in molti progetti tutti accomunati dal ruolo dell’innovazione tecnologica per la filantropia, analizza l’impatto del Covid-19 sul pianeta e illustra come la sfida per sconfiggere la pandemia abbia diversi punti in comune con l’impegno per combattere i cambiamenti climatici e azzerare le emissioni di gas serra.

Di cosa parliamo?

Come per il vaccino anti covid-19, anche il cambiamento climatico va affrontato insieme

“Quando i governi, i ricercatori e le aziende farmaceutiche hanno unito i loro sforzi per la lotta al Covid-19, il mondo ha compiuto notevoli progressi, per esempio con lo sviluppo e la sperimentazione a tempo di record del vaccino – sottolinea Bill Gates nelle pagine che chiudono il suo “Clima, come evitare il disastro. Le soluzioni di oggi, le sfide di domani” – […] Lo stesso vale per il cambiamento climatico. Se i Paesi ricchi si preoccupano soltanto di ridurre le proprie emissioni e non si dedicano al compito di rendere le tecnologie verdi alla portata di tutti, non arriveremo mai alla neutralità climatica. In questo senso, aiutare gli altri non è semplicemente un gesto altruistico, ma è anche nel nostro interesse. Tutti noi abbiamo motivo di azzerare le emissioni e aiutare anche gli altri a farlo. Le temperature non smetteranno di crescere in Texas se le emissioni non smettono di crescere in India”.
Il secondo paragone messo in campo da Gates è quello che coinvolge la scienza: come la farmacologia e l’epidemiologia ci hanno guidato nell’individuare il vaccino e nel combattere la pandemia, allo stesso modo la climatologia ci spiega perché dobbiamo cambiare rotta. Sul come farlo dovremo però rivolgerci all’ingegneria, alla fisica, alle scienze ambientali, all’economia e ad altre discipline.

Il piano per la transizione energetica

E infine le soluzioni – nel caso del Covid-19 come in quello dei cambiamenti climatici – devono andare incontro alle esigenze delle persone più colpite. “Abbiamo bisogno di un piano per una transizione equa verso un futuro a zero emissioni – sostiene Bill Gates – […] E i paesi più ricchi dovranno riconoscere che la transizione energetica sarà fonte di sconvolgimenti per le comunità che dipendono dagli attuali sistemi energetici”.
Le soluzioni per risollevare le economie dalle conseguenze della pandemia e per evitare un disastro ambientale in larga parte coincidono: “Investendo nella ricerca e nello sviluppo delle energie pulite, i governi possono favorire una ripresa economica che contribuisca anche a ridurre le emissioni”, spiega Gates.

Un libro frutto di oltre 10 anni di studi e ricerche a livello internazionale

Ma al di là di questa appendice che contribuisce ad attualizzare il volume fino ai fatti di cronaca degli ultimi mesi, il lavoro di Bill Gates è il risultato di un decennio di studi sulle cause e sugli effetti dei cambiamenti climatici, che non si limita a restituire lo scenario delle conseguenze nefaste per il pianeta se non si azzereranno le emissioni di gas serra, ma traccia una roadmap di tutte le azioni necessarie per vincere la sfida. Filo conduttore del pensiero di Gates – prima in Microsoft e poi come filantropo – resta la tecnologia, arrivando a suggerire le azioni concrete più promettenti a livello governativo e internazionale.
Ma “Clima. Come evitare un disastro” si sofferma anche sui piccoli gesti quotidiani nelle possibilità di ogni singolo cittadino che abbia a cuore le sorti del pianeta e la qualità della vita delle nuove generazioni.

I punti salienti

In dodici capitoli e 396 pagine Gates ci conduce attraverso i grandi temi da considerare per azzerare entro il 2050 le attuali 51 miliardi di tonnellate annue di gas serra emesse in atmosfera. Il volume tratta di energia, coltivazione e allevamento, trasporti, riscaldamento e climatizzazione.
Conclude concentrandosi sull’importanza delle politiche governative, illustrando un piano per azzerare le emissioni che coinvolga le istituzioni a ogni livello, per arrivare fino ai singoli cittadini, considerati come consumatori, ma anche dipendenti o datori di lavoro.