“Il cammino per la nona casa” Eva e Pietro hanno percorso 900 km in 47 giorni, toccando 5 Regioni e 13 capoluoghi
900 km a piedi da Cuneo a Roma, toccando 5 Regioni e 13 capoluoghi di Provincia: un percorso lungo 47 giorni che si propone come metafora del percorso che ogni giorno siamo impegnati a compiere per contrastare le discriminazioni di genere e promuovere la parità. Sono questi i numeri del “Cammino antiviolenza per la nona casa”, promosso dalla Cooperativa Sociale Fiordaliso Onlus di Cuneo.
Inoltre, il cammino è stato ideato per raccogliere fondi che verranno impiegati nella creazione della nona casa rifugio della Cooperativa Fiordaliso, attiva già da questa primavera, che potrà accogliere donne e minori provenienti da tutto il territorio nazionale.
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I protagonisti: Eva, Pietro e Tumpi
I protagonisti dell’iniziativa, che si è svolta dal 3 ottobre al 25 novembre, sono Eva, operatrice antiviolenza della Cooperativa Sociale Fiordaliso, e Pietro, che oltre a essere fotografo e docente di fotografia è anche un esperto di cammini di “Around The Walk”. Eva e Pietro hanno portato con sé in questa avventura anche Tumpi, il loro meticcio per metà border collie, appassionato anche lui delle lunghe camminate.
“Siamo felicissimi di aver raggiunto così tante persone in questo cammino per parlare di una vera emergenza e della necessità di riuscire a rispondere alle richieste di aiuto che ogni giorno arrivano a noi e a chi, come noi, si occupa di combattere la violenza sulle donne. – spiega Eva – Attraverso questo cammino abbiamo collegato i fili di questa grande rete che esiste a sostegno di tutte le donne che trovano il coraggio di uscire dalla spirale della violenza domestica. Ogni persona incontrata lungo il cammino ha contribuito alla sua riuscita, attivando un movimento di confronto che speriamo rappresenti solo l’inizio di un nuovo simbolico viaggio”.
Gli obiettivi del cammino
Gli obiettivi principali del cammino per la nona casa sono due: da una parte sensibilizzare le persone, le associazioni e le istituzioni incontrate nel percorso sul contrasto alla violenza di genere, e dall’altra raccogliere i fondi necessari per ristrutturare una nuova casa rifugio per donne e minori vittime di violenza in provincia di Cuneo.
Si è trattato in pratica di dare vita a un’azione collettiva partecipata, un viaggio a piedi aperto a tutte e tutti, per coinvolgere e attivare le realtà che operano sul territorio: “una vera e propria azione di sensibilizzazione lenta e dal basso”.
Per la raccolta fondi è in corso una campagna di crowdfunding sul sito della Rete del Dono, come parte della campagna più ampia “Casa in S.O.S.peso” ideata e attivata dalla Cooperativa Fiordaliso: sarà possibile fare una donazione fino alla fine di marzo.

L’attività della cooperativa Fiordaliso
Dal 2014 la cooperativa Fiordaliso di Cuneo ha ricevuto oltre 200 chiamate d’aiuto. In questi anni è riuscita ad accogliere nelle 8 case protette, che gestisce in provincia di Cuneo, 66 donne e 70 minori. Per ampliare la propria capacità di accoglienza la cooperativa ha deciso di aprire una nuova struttura, la nona. L’appartamento individuato ha però bisogno di costosi lavori di ristrutturazione prima di poter aprire. Nasce così la raccolta fondi “Casa in S.O.S.peso”, per arrivare a coprire almeno una parte dei costi dei lavori.
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