Brutti di tutto il mondo, non rassegnatevi: c’è sempre speranza per chi è non è stato baciato dalla bellezza. O almeno, così sembra leggendo la classifica degli animali dalle sembianze decisamente poco gradevoli, che però non riusciamo a fare a meno di adorare.
Secondo gli esperti citati dal National Geographic, che ha stilato la lista dei “cute ugly animals”, le caratteristiche di questi esemplari – come gli occhi grandi, la cute morbida e la testa grossa – ci ricordano il mondo dell’infanzia, facendoci scattare l’istinto di amarli e coccolarli.
IL PESCE CON IL ROSSETTO
Il nome scientifico è Ogcocephalus Darwini, ma gli inglesi optano per un più immediato “red-lipped bat fish”. Il tratti più adorabili? Il broncio perenne da primo giorno della settimana a rientro dalle vacanze e lo sguardo “annoiato” da domenica pomeriggio sul divano.
IL PRIMATE RIMBAMBITO
Primate della famiglia dei tarsidi, il tarsio delle Filippine concentra nei suoi 40 centimetri di lunghezza tutti i tratti della bruttezza: occhio da alieno, zampe nodose, orecchie a sventola. È un animale notturno, durante il giorno dorme in posizione verticale. Un po’ come il vostro collega, che però è anche più brutto. È un animale eco-sensibile, mangia solo carbone, così non possiamo bruciarlo.
By Kok Leng Yeo [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons.
IL RAGNO MULTIOCCHIO
Sono chiamati “salterini” questi ragni, a causa del loro goffo modo di muoversi: fanno piccoli saltellini. La caratteristica che più salta agli occhi, è il caso di dirlo, è il loro sistema di visione a 360 gradi, o quasi: una “carrellata” di pupille disposte lungo la testa. Very ugly, ma anche very lovely.
IL PESCE SBIGOTTITO
Sarà la bocca perennemente spalancata, sarà la testa massiccia, sarà l’aria vagamente inquietante che hanno alcuni di questi esemplari, ma a noi la rana pescatrice non ci sembra così adorabile. Eppure si prende un posto nella classifica dei “cute ugly Animals”.
By Steve Childs (Flickr: Painted FrogFish yawning) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons.
IL BRACCIO DESTRO DEL RE
Diventato famoso grazie a Madagascar, cartone Dreamworks in cui “impersonava” Maurice, il braccio destro del re Julien, l’aye-aye è un animale decisamente bruttino, con quel suo pelo arruffato e gli occhi spiritati. La sua descrizione su Wikipedia dice tutto: “un animale dalle orecchie da pipistrello, la faccia da volpe, gli occhi da gatto, il corpo da scimmia, le mani da strega e la coda ed i denti da scoiattolo”.
By Frank Vassen (Flickr) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons.
IL NOSTRO (BRUTTO) MIGLIORE AMICO
Molti storceranno il naso leggendo il sesto animale in lista. Perché che sia brutto, il bulldog, è tutto da dimostrare. Eppure secondo la rivista Usa anche lui merita un posto nella classifica degli ugly animals. Storcerebbe il naso anche lui, se solo sapesse trovarlo sotto i rotoli di ciccia.
By Asmadeus (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons.
BRUTTO CON CALMA
Non poteva mancare il bradipo in questa top 7. Di brutto è brutto, non c’è dubbio. Altrettanto indubbio il fatto che sia adorabile, con la sua flemma olimpica, gli occhioni neri e il naso a patata. I maschi vivono per tutta la vita su un unico albero, un po’ come l’italiano medio con il suo divano. Irresistibile.
By Christian Mehlführer, [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons.