Gli italiani scoprono il camper sharing: boom di utenti nel 2021

Scritto da Ettore Benigni
Giornalista

I dati della piattaforma Yescapa: scende sensibilmente l’età degli appassionati, che nello scorso anno sono stati 40mila, il doppio rispetto al 2021. Il country manager per l’Italia Dario Femiani: “Sempre di più i proprietari sono disposti a condividere i loro mezzi”

Tra le mode che si stanno facendo strada anche in Italia nel campo delle vacanze e del tempo libero, c’è il camper sharing: cresce, infatti, il numero di proprietari di mezzi che sono disposti a condividerli con terzi in determinati periodi dell’anno, mentre scende l’età media e aumenta il numero di appassionati su tutto il territorio nazionale.

A registrare questo trend è Yescapa, piattaforma di camper sharing attiva in Italia ormai da tre anni e presente in Europa da dieci, che ha registrato nel 2021 nel nostro Paese 4mila utenti locali attivi, il doppio rispetto al 2020.

Di cosa parliamo?

L’identikit del camperista italiano

Sfruttando l’esperienza accumulata in Italia Yescapa è in grado di disegnare l’identikit del camperista italiano del 2021, e di analizzare come sta cambiando nel corso degli anni. Il trend principale che emerge dai dati è un’età media progressivamente più bassa con il passare del tempo, con un’età media di 37 anni per i viaggiatori e di 44 anni per i proprietari dei camper: un dato che mette l’Italia tra i Paesi con gli appassionati più giovani in Europa.

Tipo di viaggio: quasi la metà sceglie il viaggio di coppia

Andando poi a prendere in considerazione le tipologie di viaggio in camper scelte dagli italiani, emerge che nel 2021 si è trattato nel 46% dei casi di viaggi on the road di coppia, per il 30% di vacanze family friendly e per il 2% di viaggi di gruppo con gli amici.

Quali sono le mete preferite dai camperisti?

Quanto alle destinazioni preferite dagli italiani che scelgono il camper sharing, il 52% degli utenti ha scelto di andare all’estero, mentre il 48% ha preferito rimanere all’interno dei confini nazionali. Tra i luoghi preferiti per chi ha deciso di “giocare in casa” ci sono Milano e Roma, seguite da due destinazioni in Sardegna, Alghero e Olbia. Quanto alle destinazioni estere, nelle prime posizioni ci sono Gran Canaria, Fuerteventura, Lisbona e Lanzarote.

La presenza di destinazioni nelle Canarie tra le prime otto destinazioni in Europa si spiega con il fatto che queste isole sono rimaste “aperte” al turismo anche nei mesi in cui nel resto d’Europa si susseguivano i lockdown a causa dell’emergenza Covid-19.

Camper sharing inarrestabile nonostante la pandemia

Interessante infine notare come le prenotazioni abbiano riscontrato una crescita sostenuta nonostante la pandemia nell’ultimo biennio: se nel 2020 la contrazione è stata sensibile, il settore è invece cresciuto sensibilmente nel 2021, probabilmente per il fatto che il viaggio in camper è stato considerato un “format” per le vacanze in grado di conciliare l’esperienza del viaggio e della libertà di movimento con quella del distanziamento sociale.

Così nel 2021 la piattaforma ha registrato più di 15mila richieste, con un +16% di prenotazioni confermate rispetto al 2020, mentre soltanto nel quarto trimestre 2021 le prenotazioni sono arrivate a registrare un +800%, divise tra van (31%), camper mansardati (23%) e furgoni camperizzati (19%). Nel complesso dei Paesi in cui opera la società ha registrato oltre 55mila prenotazioni per un volume d’affari di circa 4 milioni di euro. Numeri che riportati sul nostro Paese si traducono in un impatto economico per i proprietari italiani che hanno deciso di condividere il proprio mezzo, percependo nel 2021 per questa attività circa 1,7 milioni di euro.

“Il camper sharing si conferma una formula vincente per rilanciare il settore dei veicoli ricreazionali e di autofinanziamento del nuovo – spiega Dario Femiani, Country Manager Yescapa Italia – Sono infatti sempre più i proprietari di camper interessati a condividere il proprio mezzo sulla nostra piattaforma nei periodi di inutilizzo, mettendolo a disposizione di terzi sporadicamente e quindi senza improvvisarsi noleggiatori di professione. È incoraggiante vedere che i trend del 2021 mettono in luce un fortissimo aumento di interesse degli italiani verso il mondo dei camper e un abbassamento dell’età media”.