Nella quarta divisione inglese esiste una squadra vegan ed eco-friendly che punta a essere a impatto zero, stadio incluso
Il calcio può non essere solo un gioco dove circolano cifre astronomiche, soprattutto se si va a scavare nei meandri delle serie minori. E in un periodo in cui finalmente la consapevolezza di dover diminuire drasticamente il nostro impatto sulla Terra in favore della sostenibilità è diventata uno dei punti principali nelle agende di governi e aziende, esiste una bella storia da raccontare: “c’era una volta”, e c’è ancora, il Forest Green Rovers. Una squadra, la prima al mondo, completamente eco-sostenibile che, con le sue attività, non produce emissioni e non impatta sulla “salute” già precaria della Terra.
INDICE DEI CONTENUTI
La storia del Forest Green Rovers
Questa squadra verde, come il suo nome e il suo obiettivo, gioca in Inghilterra, in League Two (la quarta divisione equivalente della Serie D italiana). Più precisamente a Nailsworth, nella contea del Gloucestershire, paese di circa 8mila abitanti che ha visto nascere nel 1889 il Forest Green Rovers. Un progetto sportivo che, nel corso di più di 100 anni, è diventato sostenibile grazie all’arrivo di Dale Vince, Ceo di Ecotricity (colosso mondiale dell’energia pulita) che nel 2010 figurava come uno dei maggiori investitori nella squadra, fino a diventarne in pochissimi mesi il presidente.
La scelta di diventare vegani
E l’arrivo di Vince ha letteralmente ribaltato le “normali” abitudini dei calciatori del Forest Green: tutti i tesserati della società, infatti, devono seguire una dieta vegana per avere un impatto ambientale davvero minimo (oltre a salvare le vite degli animali). Una scelta che è valsa all’FGR il marchio della Vegan Society, Ente mondiale che si occupa di educazione alimentare, appunto, vegana. Ma l’obiettivo del club, centrato, è stato un altro: sensibilizzare alla sostenibilità anche gli stessi tifosi che, fuori dallo stadio, possono mangiare vegano nei chioschi fuori dallo stadio nei giorni di gara.
“The New Lawn”, anche lo stadio è green
Il Forest Green Rovers gioca le sue partite casalinghe al “The New Lawn”, stadio di proprietà costruito dal club e inaugurato nel settembre 2006 al posto del vecchio “The Lawn Ground”. Una decisione che attesta ancora di più quanto l’FGR abbia a cuore la sostenibilità ambientale (ha aderito all’UNFCC, United Nations framework convention on climate change), visto che l’impianto può contare su pannelli fotovoltaici installati sulla tribuna sud che garantiscono una copertura energetica del 10%. Il campo da gioco, inoltre, viene concimato con fertilizzanti naturali, con l’erba che viene tagliata da un robot alimentato a energia solare. E non si spreca neanche acqua, visto che il sistema di irrigazione del terreno sfrutta la raccolta dell’acqua piovana (che in Inghilterra non manca praticamente mai).
Forest Green Rovers a emissioni zero: il riconoscimento dell’ONU
La tradizione sportiva e le vittorie del Forest Green Rovers non hanno portato la società a riempire la bacheca di chissà quali coppe, ma nel 2018 è arrivato un riconoscimento davvero importante. A certificare i risultati dell’FGR è stata l’ONU che ha insignito la squadra con il titolo di “prima squadra al mondo a emissioni zero”. Azioni concrete che non si sono “limitate” al solo stadio o all’alimentazione di calciatori e tifosi. Anche le maglie da gioco del Forest, infatti, sono realizzate con scarti del caffè e plastica riciclata, una miscela ancora più eco-sostenibile rispetto alle precedenti realizzate in Bambù.
Dieci alberi piantati per ogni goal segnato
Per contribuire a salvare il pianeta, inoltre, il Forest Green Rovers ha avviato una collaborazione con una no profit statunitense, One Tree Planted. Per ogni gol segnato dall’FGR, infatti, verranno piantati dieci alberi. Parallelamente il club britannico ha avviato anche una raccolta fondi tra i tifosi neroverdi (il seguito è grande anche all’estero, sono ben 100 i fan club stranieri) che, con le donazioni, possono contribuire ai progetti di riforestazione.
Ultimo, ma non meno importante, il progetto del nuovo stadio. La prossima casa del Forest Green Rovers, che ha già ricevuto l’approvazione alla costruzione da parte della English Football League, sarà completamente realizzata in materiale eco-sostenibile e prevalentemente in legno. Sorgerà all’interno di un distretto che potrà beneficiare di innovazione tecnologica verde e il suo nome è tutto un programma: si chiamerà Eco Park.
Ti potrebbe interessare anche

Innovazione 28 Agosto 2025
Instead, la startup francese che trasforma gli scarti della birra in design d’arredo
Un laboratorio di Nantes ha creato un nuovo materiale, il Balt, per produrre mobili sostenibili e locali: un’alternativa concreta e green alla fast furniture. Che per il futuro pensa a crescere nel campo dei beni di consumo e dei prodotti di lusso Realizzare mobili a partire dagli scarti del processo…
Leggi →
Società 9 Agosto 2025
Rigenerare e conoscere: le nuove frontiere del viaggio
Nel 2025 i viaggiatori globali scelgono esperienze trasformative e autentiche, guidati dal desiderio di ridurre l’impatto ambientale e valorizzare le comunità. Il report annuale di Booking.com evidenzia che la sostenibilità è ormai un criterio essenziale nella pianificazione delle vacanze Il viaggio come consumo veloce è sempre più un ricordo del…
Leggi →
Ambiente 30 Luglio 2025
La responsabilità estesa del produttore: un pilastro per la moda sostenibile
L’evoluzione dell’EPR nel settore tessile: una normativa che promuove pratiche di riciclo e progettazione sostenibile. Ecco le nuove opportunità per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti legati all’industria della moda La “Responsabilità Estesa del Produttore“, nota con l’acronimo di EPR (Extended Producer Responsibility), è una politica ambientale che impone ai produttori…
Leggi →