Città sostenibili: a Copenaghen il quartiere in 5 minuti
Scritto da
Ettore Benigni
Giornalista
In Danimarca un esempio di riqualificazione urbana che si pone l’obiettivo di dare ai residenti tutti i servizi essenziali a portata di mano, in ottica 5 minute city, con spostamenti comodi a piedi o in bicicletta. Integrando spazi residenziali, commerciali e ricreativi con spazi verdi fruibili per il pubblico
L’idea di trasformare la vecchia area industriale attigua al porto di Nordhavn, a Copenaghen, in un nuovo quartiere sostenibile e a misura d’uomo era nata nel 2000, ma il vero e proprio piano di sviluppo è stato adottato nel 2009 e continuerà a essere implementato nel tempo.
L’obiettivo è di realizzare un prototipo di città in 5 minuti, un quartiere ispirato a uno stile di vita green in cui i residenti abbiano tutti i servizi a portata di mano o di bicicletta, e che sia in comunicazione con il resto della capitale danese grazie a un sistema di mobilità pubblica comoda e sostenibile. Le fermate della metropolitana saranno complessivamente quattro, di cui due già esistenti e due ancora da realizzare. Oggi il centro, situato su una penisola di 2 km quadrati a Nord-Est di Copenaghen, ospita 6mila residenti, che secondo i piani di sviluppo dovrebbero arrivare a 40mila nell’arco di qualche decennio.
Di cosa parliamo?
Il modello green di Nordhavn
Il quartiere, composto da edifici ad alta efficienza energetica, progettati per massimizzare la luce naturale e che integrano soluzioni di energia rinnovabile, ospita un insieme di spazi residenziali, uffici, attività commerciali e aree ricreative, rispondendo all’esigenza di essere un piccolo centro che possa essere vissuto appieno 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
La spinta sull’edilizia sociale
L’obiettivo è di creare le condizioni per evitare che possa trasformarsi in un’area dormitorio dove i residenti sono costretti ogni giorno al pendolarismo. Gli appartamenti dovranno prevedere, una volta completato il progetto, una quota del 30% di edilizia sociale, e una scuola statale che vada a completare l’offerta di quella privata già attiva.
Ciclabili e trasporti pubblici
Il modello di mobilità adottato a Nordhavn prevede una rete stradale progettata con cura, con una ampia disponibilità di piste pedonali e ciclabili, con l’offerta di mezzi di trasporto pubblici per il collegamento con Copenaghen e con tutti i servizi necessari allo sviluppo della mobilità elettrica. Tutto questo in una cornice tecnologica da smart city, in cui il traffico viene monitorato e gestito grazie alle tecnologie digitali.
Spazi comuni e socializzazione
Nell’area urbana, dove anche il sistema che governa il ciclo dei rifiuti si avvale di tecnologie smart, sono inoltre stati previsti ampi spazi verdi, con la possibilità di organizzare attività e passeggiate utilizzando anche il lungomare e l’area storica del porto, con una vision che vuole prima di tutto favorire le opportunità di socializzazione tra i residenti. A questa esigenza risponde anche lo spazio multifunzionale di Nordhus, affidato a una fondazione no-profit, nel quale vengono organizzati aventi di socializzazione e spazi per la socialità.
I negozi di vicinato e la spinta all’economia locale
Alla stessa filosofia si ispirano le attività commerciali, con negozi di vicinato pensati per non mettere gli abitanti nella necessità di affrontare lunghi spostamenti per soddisfare le proprie necessità, dando al contempo impulso al tessuto economico locale con l’obiettivo di creare e promuovere un’identità di comunità.
I risultati della 5-minute city
Ma quali sono i risultati di questo esperimento urbanistico?
Potrebbe essere preso a esempio da altre comunità e da altre amministrazioni locali? La risposta viene dal sito di CreativeDenmark, iniziativa no-profit che mette in mostra le migliori innovazioni danesi con l’obiettivo di dare loro visibilità nella prospettiva di aprire la strada a eventuali partnership internazionali.
Zero emissioni
Secondo l’analisi di CreativeDenmark il fatto di aver implementato trasporti sostenibili e infrastrutture efficienti dal punto di vista energetico ha fatto in modo che Nordhavn potesse contenere al massimo la propria impronta di carbonio, proponendosi come esempio di centro urbano a emissioni zero, lo stesso obiettivo sposato da Copenaghen. Un modo per contribuire alla salute del pianeta e offrire ai propri residenti condizioni di vita il più possibile salubri, a partire dalla qualità dell’aria.
Una comunità coesa
Dal punto di vista economico, il voler sostenere le imprese locali ha prodotto il risultato di stimolare la crescita economica e di creare opportunità di lavoro sul posto. Inoltre, l’approccio incentrato sulla comunità ha contribuito a creare un ambiente inclusivo con un senso di identità condivisa.