Il legame profondo tra il cambiamento climatico e la salute mentale
Scritto da
Sara Moraca
Biologa, è specializzata in Comunicazione della scienza. Scrive di clima e ambiente su varie testate nazionali e internazionali, tra cui «Corriere della Sera», «Nature», «El País». Insegna Comunicazione della scienza presso l’Università di Padova, università di Trento e università di Parma.
Il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse che l’umanità affronta oggi. Questo fenomeno globale sta provocando cambiamenti significativi nei modelli climatici, con conseguenze dirette ed indirette su numerosi aspetti della vita umana. Tra questi aspetti, spesso trascurati ma di rilevanza cruciale, c’è il legame intricato tra cambiamento climatico e salute mentale.
Questo articolo si propone di analizzare in modo esauriente il connubio tra questi due temi, basandosi su evidenze scientifiche e casi studio, supportati da riferimenti accademici.
Di cosa parliamo?
Il cambiamento climatico è un fenomeno innescato principalmente dall’aumento delle emissioni di gas serra, caratterizzato da un incremento delle temperature globali, modifiche nei modelli di precipitazione e l’aumento di eventi climatici estremi. Mentre i suoi impatti sono chiaramente visibili nell’ambiente, nell’agricoltura e sulla biodiversità, l’influenza sulla salute mentale è un aspetto che merita un’attenzione più approfondita, dato il suo ruolo fondamentale nel benessere complessivo delle persone.
Stress termico e impatto sulla salute mentale
L’aumento delle temperature globali comporta un aumento delle ondate di calore e condizioni di stress termico. Questi eventi climatici estremi possono avere impatti significativi sulla salute mentale in diversi modi. L’ansia, l’irritabilità e persino l’aggressività possono manifestarsi in risposta a situazioni di calore estremo e umidità, portando a problemi di salute mentale a breve e lungo termine. Uno studio pubblicato su “Psychological Science” da Anderson et al. (2018) ha evidenziato un significativo incremento dei ricoveri psichiatrici durante le ondate di calore, suggerendo una correlazione diretta tra temperature estreme e problemi di salute mentale.
Eventi climatici estremi e disturbi da stress post-traumatico
Il cambiamento climatico ha provocato un aumento degli eventi climatici estremi, come uragani, alluvioni e incendi boschivi. Questi eventi possono avere conseguenze traumatiche sulla salute mentale delle persone coinvolte. Ad esempio, uno studio condotto in seguito all’uragano Katrina ha rilevato che circa il 30% dei sopravvissuti ha sviluppato sintomi di Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).
Un caso simile si è verificato in Australia, dove le persone coinvolte in incendi boschivi hanno mostrato un significativo aumento dei casi di PTSD e depressione (McFarlane, 2007).
Scarsità di risorse naturali e conflitti
Il cambiamento climatico ha il potenziale per generare conflitti dovuti alla scarsità di risorse naturali come l’acqua e il cibo. Questi conflitti possono contribuire a problemi di salute mentale, tra cui ansia e depressione. Nel 2015, un articolo pubblicato su “The Lancet” ha messo in luce come la crescente competizione per le risorse naturali sia un fattore di rischio significativo per la salute mentale delle popolazioni coinvolte.
Sensazione di impotenza
L’enorme scala del cambiamento climatico può indurre un senso di impotenza nelle persone, causando stress e ansia. Molte persone percepiscono la sfida climatica come troppo vasta e complessa per essere affrontata a livello individuale. Uno studio condotto da Whitmarsh (2008) ha rilevato che il cambiamento climatico può generare un senso di impotenza che influisce negativamente sul benessere psicologico delle persone.
Strategie di adattamento
Nonostante gli effetti negativi del cambiamento climatico sulla salute mentale, esistono strategie di adattamento che possono contribuire a mitigare questi impatti. La promozione della resilienza psicologica, l’educazione sulla relazione tra clima e salute mentale, e l’accesso a servizi di supporto psicologico e sociale sono tutti fattori cruciali per affrontare le conseguenze della crisi climatica sulla salute mentale.
Conclusioni
Sulla base di evidenze scientifiche e casi studio, è evidente che il cambiamento climatico ha un impatto significativo sulla salute mentale umana. Dall’ansia causata dallo stress termico ai gravi effetti dei disastri climatici, come l’uragano Katrina, gli effetti sono reali e tangibili. È fondamentale che la società riconosca questa sfida e adotti misure per affrontare sia il cambiamento climatico che i suoi effetti sulla salute mentale. La prevenzione, l’educazione e il supporto psicologico rappresentano fattori cruciali per mitigare gli impatti negativi del cambiamento climatico sulla salute mentale delle persone.
Riferimenti
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Anderson, C. A., Anderson, K. B., & Dorr, N. (2018). Temperature and aggression: Ubiquitous effects of heat on occurrence of human violence. Psychological Science, 29(4), 517-529.
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McFarlane, A. C. (2007). The long-term costs of traumatic stress: intertwined physical and psychological consequences. World Psychiatry, 6(1), 3-10.
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Watts, N., Adger, W. N., Agnolucci, P., Blackstock, J., Byass, P., Cai, W., … & Maslin, M. (2015). Health and climate change: policy responses to protect public health. The Lancet, 386(10006), 1861-1914.
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Whitmarsh, L. (2008). Are flood victims more concerned about climate change than other people? The role of direct experience in risk perception and behavioral response. Journal of Risk Research, 11(3), 351-374.