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Mobilità inclusiva, ecco le bici innovative per anziani e disabili

Con l’emergenza Covid-19 le due ruote sono rimaste uno dei pochi mezzi da poter utilizzare all’aria aperta. Per rendere questa opportunità alla portata anche di chi ha difficoltà motorie, una serie di aziende e startup hanno messo a punto modelli e soluzioni dedicate

“La disabilità non è della persona ma della società e degli ambienti che non sono adeguati a essere inclusivi”. Si apre con questa frase il sito internet di Remoove, società che progetta e propone esperienze turistiche e di mobilità innovative attraverso la creazione di nuovi percorsi di inclusività, affiancando le aziende leader nella produzione di mezzi di nuova generazione e sostenibili, quali biciclette, triciclette e cargo-bike, grazie alle quali anziani e portatori di handicap possono godere delle esperienze del cicloturismo.
Ma Remoove è solo uno degli esempi di primo piano di una serie di realtà che sono impegnate nel capo della mobilità sostenibile:

Remoove – enabling society

L’obiettivo di quest’azienda è di mettere a disposizione ai singoli, comunità e organizzazioni metodi, know-how e servizi che contribuiscono a migliorare ed evolvere la mobilità, la vita sociale e il viaggio in un’ottica inclusiva e sostenibile. Per rendere possibile questo risultato Remoove mette in campo i propri servizi di innovazione sociale, progettazione, formazione, consulenza e mezzi di trasporto.
A guidare Remoove con il ruolo di presidente e Ceo è Andrea Tomasoni, manager che si è specializzato nel tempo in progetti in ambito finanziario con l’innovazione come stella polare, affiancato da Mattia Bonanome, che è partito dall’architettura per arrivare poi a seguire la passione del turismo, ambito in cui ha sviluppato proposte innovative che coniugano la figura del Tour Leader con quella del Trip Designer. Il terzo co-founder e partner di Remoove è Matteo Taddei, attivo da 15 anni nel mondo della comunicazione.

Remoove oltre alle altre attività è un punto di riferimento in Italia per la vendita e il noleggio di special bike, tricicli e tandem per persone con disabilità ed è Premium Dealer Van Raam, uno dei principali marchi che producono mezzi per persone con esigenze speciali e disabilità motorie o cognitive. Tra le possibilità di acquisto il sito prevede la formula a rate o, per chi volesse donare una bicicletta speciale, la possibilità di attivare un crowdfunding.

Aspassobike

Sulla mobilità sociale e sostenibile rivolta alle persone con disabilità lavora anche AspassoBike, dealer per l’Italia dei mezzi Van Raam. La società è nata da un’idea di Alberto Franceschini, che guida l’azienda, e Luca Breccia, che oggi è responsabile dei rapporti con Van Raam in Olanda, dove vive. Proprio nei Paesi Bassi Luca viene in contatto per la prima volta con le biciclette per i disabili, e propone all’amico di fare qualcosa insieme per portarle in Italia, dove stanno avendo un buon successo di mercato.
AspassoBike si rivolge così a privati, ma anche a enti pubblici e associazioni, e alle aziende attive nel campo del noleggio biciclette, hotel e villaggi turistici che sarebbero orientati a offrire un servizio innovativo rivolto anche a persone con disabilità, case di cura per anziani e centri specializzati.

Di Blasi

Quella fondata nel 1974 a Vizzini, in provincia di Catania, da Rosario Di Blasi, è un’azienda storica che produce ciclomotori pieghevoli, biciclette pieghevoli, scooter e tricicli pieghevoli. Il fondatore è stato un personaggio eclettico e creativo, ufficiale pilota dell’Aeronautica militare italiana fino al 1946, ma soprattutto appassionato di meccanica e di innovazione. L’idea delle biciclette pieghevoli risale per Di Blasi alla seconda metà degli anni ‘40, quando abitava a Roma e aveva il problema di portare la sua bicicletta per le scale fino al suo appartamento per non lasciarla incustodita. Un modello pieghevole, questa l’idea di partenza, sarebbe stato di sicuro più semplice da trasportare. Subito dopo Di Blasi torna in Sicilia per occuparsi direttamente dell’azienda agricola di famiglia, e lì inizia a lavorare ai suoi brevetti, che lo portano all’inizio degli anni ‘70 a fondare l’azienda.
Tra i prodotti della Di Blasi ci sono due modelli di triciclo pieghevoli, particolarmente adatti per le esigenze di persone anziane o con piccoli problemi di mobilità, oltre che per persone che non si sentono sicure di pedalare su due ruote. Si tratta di mezzi di trasporto comodi, maneggevoli e facili da trasportare, e si ripiegano per trasformarsi in pochi secondi in un trolley compatto che può essere trasportato nel bagagliaio dell’automobile o sui mezzi pubblici. I due modelli sono R32, a pedali, e R34, con motore elettrico ausiliario, ideale per anziani e disabili. Entrambi non necessitano di patentino per la guida.

Islabikes

IslaBikes è un brand nato nel 2006 da una founder d’eccezione: la campionessa britannica di ciclismo Isla Rowntree, tre volte campionessa Uk di ciclo-cross. La sua passione per la bicicletta l’ha portata a fine carriera a prendere in affitto una postazione di lavoro in un fienile riconvertito a spazio di coworking a Claverley, nello Staffordshire. I primi modelli creati sono stati biciclette per bambini, ma nel corso degli anni il portafoglio si è evoluto fino a mettere sul mercato anche modelli rivolti espressamente agli anziani e alle loro esigenze. Anche in questo caso l’idea è quella di rendere il ciclismo il più possibile inclusivo, aprendo la possibilità di andare in bicicletta anche alle persone che a causa dell’età sono più limitate nei movimenti, anche come “antidoto” all’esclusione sociale.
Tra le caratteristiche delle biciclette per over 65 ideate da IslaBikes c’è in primo piano la leggerezza, il telaio da città con lo spazio centrale ribassato per permettere alle gambe di passare agevolmente da una parte all’altra. I rapporti del cambio stessi sono pensati per agevolare la pedalata anche in salita, e gli pneumatici possono essere sostituiti e riparati agevolmente in caso di foratura grazie al sistema Easy-Tyre-Change.

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