Anche quest’anno l’evento di Bebe Vio e art4sport onlus si è svolto nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi tra spettacolo, divertimento e tanto sport

Sotto un cielo che si apriva timido dopo un forte temporale, ieri 12 giugno si è dato il via all’edizione 2023 di WEmbrace Games presso lo Stadio dei Marmi di Roma. Arrivato alla sua undicesima edizione, l’evento è stato organizzato da Bebe Vio e da art4sport, la onlus fondata dai suoi genitori nel 2009, che contribuisce a migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi portatori di protesi di arto attraverso lo sport.
Come ogni anno è stata una giornata ricca di emozioni, sport, divertimento e tanti ospiti che al fianco della madrina, Bebe Vio, hanno contribuito a raccogliere fondi sfidandosi in campo in giochi di squadra.

Di cosa parliamo?

Le squadre e i giochi

Otto squadre partecipanti composte da adulti e bambini, con e senza disabilità e capitanate da ospiti d’eccezione, si sono sfidate sotto l’incoraggiamento dei tanti tifosi sugli spalti, attraverso giochi scenografici e spettacolari intitolati BiscottiamoPuzzleUna squadra con le palle. A portare la vittoria a casa è stata la squadra Venezia, seconda Roma, quella di Bebe e terza Campione D’Italia.
Ma al di là della vittoria, tutti hanno contributo a raggiungere un solo e unico obiettivo: far comprendere cos’è l’inclusione attraverso lo sport e quindi il lavoro di squadra, abbattendo ogni tipo di barriera fisica e sociale.

Gli ospiti

L’edizione di quest’anno è stata condotta ancora una volta dal Trio Medusa, ovvero Gabriele Corsi, Furio Corsetti e Giorgio Daviddi. Gli ospiti erano tutti di grande calibro, per citarne alcuni: Malika Ayane, Rudy Zerbi, gli attori Giorgio Pasotti, Ludovico Tersigni e Cristiano Caccamo, il comico Danilo da Fiumicino, ma anche sportivi come la pilota Vicky Piria, il ballerino Samuel Peron e il rugbista Sergio Parisse, lo youtuber Guglielmo “Willwoosh” Scilla, il TikToker e cuoco Ruben Bondì e tanti, tantissimi altri del mondo dello spettacolo. Ma l’ospite che più ha fatto parlare stampa e spettatori è stato Francesco Totti, fortemente voluto da Bebe Vio grande tifosa giallo-rossa che ha portato con se la famiglia e si sono messi in gioco a sostegno della causa.

Tutti insieme hanno dato un grande contributo, tra divertimento e sana competizione, con la voglia di non prendersi troppo sul serio ma anche tanta voglia di vincere, che come ha ricordato Totti sul palco, le sfide dopotutto sono belle.

Un evento carbon neutral

Al fianco dell’inclusione, viaggia sempre un altro valore fondamentale, quello della sostenibilità: anche quest’anno l’evento è stato carbon neutral. Sorgenia ha effettuato un calcolo completo dell’impronta di carbonio, grazie all’aiuto di Art4sport e Rete Clima, tenendo in considerazione le emissioni residue derivanti ad esempio dagli spostamenti di pubblico e organizzatori, dal trasporto degli allestimenti o dall’illuminazione dello stadio, in questo modo potranno essere compensate tramite progetti internazionali certificati e piantumazione di alberi in diverse città come Roma.

Durante l’evento inoltre dallo stand di Sorgenia era possibile calcolare la propria carbon footprint e ritirare sacchetti contenenti mini bombe di semi di fiori da piantare nel giardino o in vasi e contribuire così con un piccolo gesto ad aiutare api e impollinatori e salvaguardare la biodiversità.