La ricorrenza si celebra ogni anno il 20 maggio dal 2017. Obiettivo: sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza degli impollinatori e sulle minacce che corrono. Ecco alcuni consigli per proteggerli, a partire dai fiori da tenere in giardino o in balcone

Nel 2017 l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che il 20 maggio è la giornata internazionale dedicata alle api, giorno in cui nacque in Slovenia Anton Janša, vissuto negli anni centrali del 1700 e passato alla storia come uno dei precursori dell’apicoltura. La giornata internazionale delle api è dedicata a sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza degli impollinatori, oltre che sulle minacce che stanno affrontando, sui pericoli che corrono a causa di pesticidi, perdita di habitat e cambiamenti climatici. L’obiettivo è di contribuire a fermare la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi e di inserire un tassello in più per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Di cosa parliamo?

La giornata internazionale delle api 2023

Per celebrare il World Bee Day sono stati organizzati una serie di eventi in tutta Italia, a misura di famiglie e di appassionati di esperienze all’aria aperta.

Il tema centrale dell’edizione 2023 sarà la “salute delle api e dell’ecosistema”: sono oltre 16mila le specie presenti in natura, e tutte contribuiscono a garantire la sopravvivenza delle colture e la diversità degli ecosistemi al servizio della sicurezza alimentare e del benessere dell’uomo. La necessità di proteggere le api deriva dal fatto che secondo i dati Fao a rischiare l’estinzione sono in generale il 35% degli impollinatori invertebrati, come api e farfalle, e il 17% dei vertebrati, come i pipistrelli.

Piccoli gesti per curare le api

Per i Greeners che vorranno fare un piccolo ma significativo gesto per salvare le api, una soluzione potrebbe essere quella di piantare fiori che siano “amici delle api”. A stilarne una lista nutrita è Greenpeace con la propria campagna a favore degli impollinatori invita le persone a creare nel loro piccolo delle “aree salva-api” in cui gli impollinatori possano nutrirsi e rifugiarsi. Non sarà necessario mettere un terreno ampio a disposizione di queste colture, ma potrà bastare dedicare allo scopo un’area del giardino o dell’orto, o qualche vaso sul balcone, evitando di utilizzare sostanze chimiche e pesticidi. Più persone faranno questa scelta e più questa avrà un peso e un effetto positivo per le api.

Secondo i suggerimenti di Greenpeace sarà importante scegliere semi biologici e di varietà differenti, e seguire le indicazioni per la semina: oltre ad aiutare le api si contribuirà in questo modo anche a migliorare la fertilità dei terreni.

I fiori da piantare per aiutare le api

Tra le 23 varietà di fiori e piante graditi alle api nella lista alcuni sono molto diffusi e non richiedono competenze da botanici: si tratta di erba medica, coriandolo, cumino, calendula, aneto, borragine, rosmarino, timo, girasole, malva, grano saraceno e lavanda. Altre specie sono meno conosciute ma altrettanto importanti, come facelia, veccia, lupinella, trifoglio incarnato, trifoglio alessandrino, trifoglio resupinato, pastinaca, sulla, tagete, finocchio annuale e melitoto officinale.