Istituita nel 2014, la ricorrenza vuole celebrare il “mare nostrum” e sensibilizzare le comunità sul suo stato di salute e sui pericoli che lo minacciano. Manifestazioni in programma a Roma, alle Cinque Terre, ma anche ad Atene e Marsiglia
Sensibilizzare la comunità internazionale, e soprattutto gli abitanti dei Paesi bagnati dal “Mare Nostrum”, sullo stato di salute e sui pericoli che lo minacciano. È questa la motivazione che ha portato all’istituzione, nel 2014, della giornata internazionale del Mar Mediterraneo, che ricorre ogni anno l’8 luglio.
L’importanza del Mar Mediterraneo
Secondo i dati pubblicati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e recepiti nel Mediterranean Action Plan, il piano dell’Agenzia Onu che mira a promuovere la protezione e la gestione sostenibile dell’ambiente marino e costiero del Mar Mediterraneo, questo bacino – pur rappresentando soltanto l’1% della superficie di tutti gli oceani, ospita oltre 12mila specie marine, pari a una percentuale che può arrivare al 12% della biodiversità marina mondiale.
Le emergenze da affrontare
Stando poi ai dati resi pubblici da Ispra, tra i problemi che affliggono il Mar Mediterraneo ci sono le specie aliene, oltre 240, una buona parte delle quali quasi ha ormai trovato il proprio habitat stabile nel bacino. A questo si aggiunge l’allarme rifiuti, tra i quali domina la plastica, che mettono in pericolo la sopravvivenza e il benessere di diverse specie, a partire dalle tartarughe.
Secondo il report pubblicato nel 2022 dall’IPCC, (Intergovernmental Panel on Climate Change), organismo scientifico intergovernativo, l’area del Mediterraneo è inoltre particolarmente vulnerabile rispetto alle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Il progetto MER
Grazie ai fondi del PNRR l’Italia è impegnata a realizzare, entro il 30 giugno 2026, il “progetto MER”, acronimo che sta per “Marine Ecosystem Restoration”. Affidato a Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il progetto punta a mettere in campo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi e fragili del Pianeta, per custodirne la biodiversità e consegnarla alle generazioni future. Tre i cardini del progetto, che si declina in 37 iniziative su tutto il territorio nazionale: il ripristino e la protezione dei fondali marini, il rafforzamento dei sistemi osservativi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini d’interesse conservazionistico.
Le iniziative per l’8 luglio in Italia…
In occasione dell’8 luglio sono in programma diverse iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale. Senza pretendere di essere esaustivi, ecco di seguito alcune di quelle più interessanti in calendario:
Roma
A Roma, nella cornice di Spazio Europa, presso la sede degli uffici capitolini del Parlamento europeo, è in programma una due giorni, il 7 e l’8 luglio, per celebrare la giornata internazionale del Mar Mediterraneo. A Organizzare gli incontri è l’associazione Abbraccio del Mediterraneo Ets. Non basta, spiega la presidente dell’associazione Arianna Pigini, fermarsi alla consapevolezza dei problemi che affliggono il Mar Mediterraneo, è il momento di trasformare la sensibilità in azioni concrete. Davanti alle sfide ambientali, sociali ed economiche che minacciano questa culla di civiltà, sottolinea, la responsabilità di chi oggi vive sulle sue sponde è grande e non può più essere rimandata.
Cinque Terre
Al Parco delle Cinque Terre, in Liguria, le iniziative per l’8 luglio sono inserite in un folto programma che copre tutto il mese. Nello specifico, per la giornata internazionale del Mar è in programma a Monterosso un’attività di snorkeling guidato nell’Area Marina Protetta, realizzata dal Centro di Educazione Ambientale e alla sostenibilità del Parco. Un’opportunità unica, spiegano gli organizzatori, per esplorare la biodiversità dei fondali e comprendere il valore della loro tutela.
… e in Europa
Ma le celebrazioni della giornata internazionale del Mar Mediterraneo non si svolgeranno soltanto in Italia. Ad Atene, in Grecia, ad esempio, il Museo Archeologico Nazionale ospiterà una conferenza sul patrimonio culturale del Mediterraneo, esplorando il ruolo storico e culturale delle civiltà che si sono sviluppate lungo le sue coste. Mentre a Marsiglia, in Francia, si terrà una manifestazione pubblica con attività educative e artistiche per sensibilizzare sulla protezione dell’ambiente marino e promuovere la cooperazione tra i Paesi mediterranei.