La Legge di Stabilità 2014 arriva alla Camera dei deputati. Dopo l’approvazione della Commissione bilancio, il provvedimento passa all’esame dell’aula di Montecitorio. Nessuna modifica però dovrebbe interessare la parte sull’ecobonus e in particolare sulla proroga al 31 dicembre 2014 delle agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici e di ristrutturazione.
Si possono detrarre le spese per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento e per la climatizzazione invernale, per il miglioramento termico dell’edificio. Se accompagnato a un intervento di rinnovamento, anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti (di classe energetica A+ o superiore) dà diritto a un bonus.
Il testo della legge – approvata dal Governo il 15 ottobre e poi in prima lettura dal Senato a fine novembre – prevede la proroga delle detrazioni per un anno, fino al 31 dicembre 2014, mantenendo le percentuali attualmente in vigore: del 50% sull’imponibile Irpef o Ires per le ristrutturazioni di edifici, 65% per la riqualificazione energetica. Esistono dei tetti di detrazione massima, fissati a 100.000, 60.000 e 30.000 euro a seconda del tipo di intervento.
COME FUNZIONA
Le spese sostenute devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi.
La normativa di riferimento: