“La sfida, per noi – spiega ad Energie Sensibili lo chef Stefano Preli, titolare dell’impresa – è stata quella di lavorare nel modo più tradizionale, realizzando la maggior parte degli impasti direttamente a mano. Gli unici macchinari che utilizziamo, infatti, sono un semplice forno da pizza e un’impastatrice”.
Questa tipologia di lavoro rende i prodotti da forno di Prelibato “imperfetti” e allo stesso tempo di grandissima qualità, a cominciare dal dolce più tipico del periodo natalizio: il panettone.
“Per realizzare ognuno di questi capolavori all'uvetta e ai frutti canditi – sottolinea Preli – ci vogliono circa due giorni di lavoro e numerose fasi di preparazione. Tanto che nel mese di dicembre riusciamo a produrre non più di 300-400 pezzi, la maggior parte dei quali vengono acquistati su prenotazione”.